Nel giorno del ventinovesimo compleanno di Marc Marquez, Motosan.es ha intervistato Santi Hernandez e Ramon Aurin, ingegneri di pista rispettivamente del pilota spagnolo otto volte campione del mondo e del suo attuale compagno di squadra Pol Espargaró.
Santi Hernendez, in particolare, ha rivelato dei particolari interessanti sull'equilibrio interno del team: "Marc è un pilota, una persona, che ascolta tutti. Che ritenga che ciò che stai dicendo può aiutarlo o meno. Ascolta sempre tutti e poi trae le sue conclusioni e le mette in atto. A prescindere da tutti i campionati vinti, continua ad ascoltare, cercando di farsi dare da tutti un parere o qualcosa che possa aiutarlo a migliorarsi. Come si dice sempre le decisioni le prendono insieme, ma ci sono momenti in cui l'opinione del pilota pesa più della tecnica e ci sono momenti in cui è il contrario. Siamo una squadra e quando qualcosa deve essere deciso, lo si decide tra tutti noi”.
L'ingegnere di pista di Marquez si coccola anche Espargarò: "Penso che questo secondo anno con Pol e il suo team sarà molto produttivo e per me sarà una parte importante dell'evoluzione della moto, insieme al resto dei piloti del marchio".
Gli ha fatto eco il collega: "Sia Marc che il suo team sono il riferimento in Honda. Quando Marc decide o dà la sua opinione su un nuovo aspetto della moto, cerchiamo di seguirlo se vediamo che ha ragione. È molto difficile che, con i risultati che ottiene e il suo modo di intendere la moto, commetta un errore nella scelta di una parte nuova o di un adattamento, quindi normalmente è lui il riferimento da seguire".