Qualche settimana fa, in un’intervista a MOW, Max Temporali aveva parlato di una stranezza in merito all'ultimo infortunio di Marc Marquez: secondo Temporali, il fuoriclasse spagnolo non ha mai restituito il casco della caduta in motocross a Shoei come invece vorrebbe la prassi. Quando abbiamo contattato l’azienda nipponica per saperne di più però, la risposta è stata chiara e diretta: “Non abbiamo informazioni in merito, ma non ci risulta ci sia stata alcuna anomalia nella gestione post caduta”.
Archiviata la questione Marquez, a riportarci sul tema è stata qualche giorno più tardi è stata la presentazione del Team WithU Yamaha RNF con cui Darryn Binder e Andrea Dovizioso correranno in MotoGP. Quest’ultimo, la cosa è saltata subito all’occhio degli appassionati, si è fatto fotografare indossando un casco Shoei senza alcun logo. In passato Dovizioso ha sempre indossato Suomy - prodotto però da Shoei - da cui ha deciso di separarsi nel 2020, mentre nel 2021 ha corso la seconda parte di stagione (oltre ai test con Aprilia) con uno Shoei regolarmente marchiato.
Tuttavia Andrea Dovizioso e Marc Marquez non condividono soltanto lo stesso marchio di caschi e qualche gara risolta all'ultimo giro, condividono anche la stessa passione per il motocross - Dovi ci ha corso un anno, Marc ha rischiato di chiuderci la carriera - e uno sponsor tecnico importante, Alpinestars.
L’azienda veneta propone da tempo un casco per il fuoristrada (l'Alpinestars S-M10), tanto che Andrea Dovizioso l'ha usato per la sua stagione 2020 tra fango e tasselli. C’è quindi una possibilità - ma chiaramente non esistono conferme ufficiali in merito - che anche Marc Marquez stesse utilizzando un casco Alpinestars al momento dell’infortunato, il che darebbe un senso più chiaro alla vicenda raccontata da Temporali. Anche in questo caso però, contattando Alpinestars è arrivata la smentita: "Possiamo confermare al 100% che Marc Marquez, ad oggi, non ha mai indossato caschi Alpinestars per nessuna attività motociclistica", sono state le parole di un portavoce del brand.
Ad ogni modo, all'azienda di Asolo le ambizioni non mancano: “Il dipartimento di sviluppo dei caschi Alpinestars si è concentrato sul miglioramento della sicurezza per molti anni “, ha raccontato un portavoce del brand agli spagnoli di Todocircuito. “ Uno degli ultimi risultati è stato il lavoro svolto sul casco da motocross S-M10, che ora è un equipaggiamento di sicurezza utilizzato negli Stati Uniti e nel campionato mondiale di motocross. Parallelamente, sono stati fatti progressi su altri concetti e progetti, tra cui un casco da portare in MotoGP e Andrea Dovizioso fa parte di questo progetto. Il casco tuttavia non sarà utilizzato in pubblico fino al 2023”.
Questo significa che, già da quest’anno, Andrea potrebbe indossare il primo casco della storia di Alpinestars progettato per la MotoGP, motivo per cui sul suo Shoei non compare il logo dell'azienda che lo produce. Che la stessa proposta sia stata fatta a Marc Marquez non è da escludere, anche se lo spagnolo a differenza di Andrea ha una lunga storia di collaborazione con i giapponesi. Dopo la fornitura di tuta, guanti, stivali e protezioni aggiuntive tuttavia, è probabile che in Alpinestars faranno il possibile per chiudere il cerchio.