Tra soldi e ingerenze. Potrebbe spiegarsi così, per Carlo Pernat, l’addio tra Marc Marquez e Emilio Alzamora. Uno di quei sodalizi che sembravano indissolubili e che invece, dopo venti anni, si è sciolto e anche senza troppo clamore. C’è chi ha parlato di una furibonda lite tra i due, chi di un disaccordo nella pianificazione del futuro e chi, invece, ha provato a spiegare quella separazione con la semplice fine di una amicizia.
Poi c’è Carlo Pernat che, invece, ha provato a dare una spiegazione diversa e che coinvolge direttamente Honda. Sembra, infatti, che a volere la separazione tra Marquez e il suo storico manager sia stata proprio Honda. Troppe ingerenze rispetto all’attività del box, soprattutto quando anche Alex Marquez era diventato un pilota dell’Ala Dorata. “Quando un rapporto così si rompe dopo quasi 20 anni, c'è sempre un grosso problema –ha spiegato Pernat alla Gazzetta dello Sport – Lì c’erano di mezzo contratti da milioni di Dollari, ma le cose sono andate bene fino a che Marquez non ha dovuto fare i conti con l’infortunio e la Honda RC213V non è diventata una moto difficile da portare alla vittoria. Honda a quel punto poteva sopportare Marc, ma non più Alzamora”.
Per Pernat, quindi, Marc Marquez è stato messo davanti a una sorta di ultimatum dall’azienda giapponese e l’otto volte campione del mondo, così come suo fratello, non ha potuto fare altro che cambiare manager, andando a bussare alla porta di Jimmy Martinez, fino ad allora impegnato nel marketing di RedBull. Una spiegazione diversa, però, da quella che ufficialmente ha fornito Marc Marquez pochi giorni dopo l’annuncio di quella separazione. “In una carriera sportiva molto lunga – ha affermato l’otto volte campione del mondo - ci sono tempi diversi, si cresce, gli anni passano, a volte si hanno visioni diverse. Abbiamo deciso di incontrarci ma eravamo su posizioni differenti. Abbiamo avuto due o tre anni in cui il rapporto non scorreva nel migliore dei modi e abbiamo deciso di interrompere il nostro rapporto prima che la situazione potesse degenerare”. Parole, quelle di Marquez, che sembrano smentire la versione di Carlo Pernat, ma che verosimilmente fanno riferimento alla volontà di Alzamora di restare legati a Honda a ogni costo. Mentre Marc Marquez ha un solo obiettivo in testa: vincere almeno un altro mondiale, anche salendo su una moto diversa da quella con cui ha scritto la storia, se ce ne sarà la necessità.