Il primo dei due giorni di test a Sepang si è concluso e ha dato già i primi riscontri. Uno su tutti, lo stato di forma di Marc Marquez. Lo spagnolo è definitivamente guarito dalla diplopia, anche se all’arrivo in circuito le sue parole sono state chiare: “Ho davvero rischiato di non poter correre più - ha spiegato - sulla vista non c’è tanto da dire: o va o non va. Adesso però sto bene, sono contento di essere qui in Malesia, per me è un regalo che non mi aspettavo”.
Al box HRC c’erano ad aspettarlo tre moto, una dello scorso anno e due prototipi 2022: Marc si è alternato alla guida di tutte e tre, cercando di valutare il grande lavoro svolto dai giapponesi durante l’inverno. La Honda infatti è tutta nuova, dalle ali più grandi rispetto a prima ad un cordone ispirato alla Ducati. Secondo l’ingegner Giulio Bernardelle era da oltre vent’anni che Honda non riprendeva così apertamente le soluzioni tecniche di un altro costruttore, in questo caso con l’obiettivo di rendere la moto meno estrema e faticosa per i piloti.
Marc Marquez da parte sua non si è risparmiato, anzi: per battezzare la ghiaia di Sepang gli ci sono volute meno di due ore. La caduta non ha avuto conseguenze per il pilota, ma lascia intendere che l’8 volte iridato non ha perso granché di quell’approccio da scommettitore seriale che gli ha permesso di vincere tanto e di collezionare cadute a ripetizione.
Il bilancio della giornata però, la prima per lui su di una MotoGP da ottobre 2021 - quando Marquez vinse a il GP dell’Emilia Romagna - è più che positivo: lo spagnolo ha chiuso con un miglior giro di 1.59’287, che gli vale l’8° posto in classifica proprio davanti al compagno di squadra Pol Espargarò. La sensazione quindi è che sia cambiato tutto per non cambiare niente, Marc Marquez (se il braccio non dovesse mostrare troppe complicazioni) sarà in lotta per il titolo già dal Qatar. Lui sembra essersene accorto, tanto da festeggiare “salutando” l’addetto ai social della MotoGP con una piccola escursione sull’erba.