Tutto è accaduto al giro 15 del GP di Gran Bretagna, poco dopo che Enea Bastianini scavalcasse Marc Marquez per cercare di strappargli l'ultimo posto della top 10. Lo spagnolo però, a differenza di quanto aveva fatto ieri nella Sprint Race e fedele a ciò che aveva promesso sempre ieri a margine della gara breve, non si è arreso di fronte alla scarsa competitività della sua RC213V. Il 93 è rimasto incollato agli scarichi di Enea, che a cinque giri dal termine - percorrendo le iconiche Maggots, Becketts e Chapel di Silverstone - ha forse avuto una piccola incertezza. Una chiusura di avantreno che potrebbe aver costretto il romagnolo a rialzare la Desmosedici GP23 e spezzare la traiettoria tra i cambi di direzione del tratto misto più rappresentativo del tracciato inglese. Il condizionale è d'obbligo, perché i piloti a caldo hanno raccontato la dinamica della loro collisione partendo da punti di vista piuttosto diversi. E perché esiste solamente un replay, non esaustivo, dell'accaduto. Quel che è certo, osservando la gomma posteriore tagliata della Ducati e la parte destra del cupolino della Honda praticamente sventrata, è che Marc Marquez ha tamponato Enea Bastianini. Marc, dopo il contatto, è subito finito a terra. Enea, invece, è scivolato pochi metri più avanti a causa dei danni subiti dalla sua moto. La sostanza non cambia: due pesi massimi come Marquez e Bastianini lottavano per il decimo posto. Lo spagnolo prosegue nella sua striscia negativa; non vede la bandiera a scacchi dalla domenica di Sepang 2022, ovvero da quasi dieci mesi. Il riminese, nel weekend che doveva segnare l'inizio della sua riscossa, non può certo considerarsi soddisfatto.
Questa la versione di Enea, intercettato dai microfoni sdi Sky: "Dopo che mi ha toccato Marc sono arrivato alla staccata successiva e non sono riuscito a frenare. Purtroppo sono andato dritto e lì è finita la mia gara". Marc Marquez, dall'altra parte, spiega: "È stata una caduta di quelle che poi non mi resta confidenza. C'è stata un pò di sfortuna, perché in quel tratto stava piovendo un pò di più, la pista era più scivolosa e accorgendomi della scarsa aderenza sono stato un pò più sulla sinistra. In quel giro Bastianini era all'interno, sulla traiettoria corretta, e anche lui ha avuto dei movimenti leggeri sulla moto che l'hanno portato a sinistra. Io non mi aspettavo quel cambiamento di linea e lì il mio freno ha impattato la sua ruota dietro. Per fortuna sono caduto solo io e niente, alla fine non mi sono fatto niente". Lasciando intendere come il contatto sia stato più ingente rispetto ad uno sfregamento tra leva del freno e gomma posteriore, è intervenuto anche Davide Tardozzi: "Ho visto le immagini velocemente, però faccio solo una valutazione. Enea aveva un taglio centrale sulla gomma posteriore per metà del cerchio, quindi suppongo fosse qualcosa di affilato, probabile sia più una carena che una leva del freno. Poi possiamo supporre che Enea in quel momento abbia, come dire, shakerato la moto, quindi si sono allargate le pastiglie dei freni e alla frenata successiva è andato dritto".