Sono trascorse otto settimane dal quarto intervento chirurgico all'omero del braccio destro e Marc Marquez continua la fase di recupero. L'otto volte iridato MotoGP è stato autorizzato ad iniziare la fisioterapia dopo un check-up il 15 luglio e tutto sta proseguendo come previsto.
Il pilota della Honda si è intanto tolto il tutore dal braccio facendo un altro passo verso il recupero e sui social ha scritto “Senza sosta ma senza fretta”.
Di recente, ha pubblicato un video in cui spiega come sta andando la sua giornata di allenamento. E ha anche un filo conduttore che è Muhammad Ali, di cui fa suo il proverbio: "Non contare i giorni, fai contare i giorni". Una frase che è suonata a molti come una risposta ad Alberto Puig.
“Se potesse testare la moto in autunno o entro la fine dell'anno sarebbe la cosa migliore per i nostri ingegneri. C’è la necessità di capire in quale direzione dovremmo andare". Sono state queste infatti nei giorni scorsi parole di Alberto Puig e il nome che non ha fatto è stato quello di Marc Marquez.
L’otto volte campione del mondo è indispensabile per Honda e il manager spagnolo lo sa benissimo, soprattutto adesso che non c’è neanche un parco piloti completo. La situazione, all’ombra dell’Ala Dorata, è la peggiore degli ultimi decenni e adesso c’è anche la grande incognita dello sponsor Repsol che, stando a quanto si sente dire, dovrebbe uscire di scena costringendo il colosso giapponese a trovare un altro partner per tutto ciò che riguarda il settore racing.
Una serie di problemi, quindi, e al momento un’unica soluzione: Marc Marquez. Solo che il fenomeno di Cervera non è nelle condizioni di anticipare il rientro, andando a forzare i tempi per il recupero della spalla operata nelle scorse settimane negli Stati Uniti. Tutto, secondo quanto riferisce anche Marc Marquez, sta procedendo per il meglio, ma da qui a dire che a settembre potrà essere presente ai test di Misano ce ne corre