Ce lo siamo chiesto tutti e sicuramente se l’è chiesto anche lui: dove sarebbe stato Marc Marquez e che gara avrebbe fatto nella notte di Losail? Sarebbe riuscito a tenere testa al motorone Ducati e allo stato di grazia di Maverick Vinales e a portare la Honda del Team Repsol un po’ più in alto in classifica? Oppure, visti i ritmi forsennati (soprattutto delle prove e anche) avrebbe fatto fatica, rischiando anche di compromettere ulteriormente il corso del suo recupero fisico dopo il tremendo infortunio del luglio scorso?
Domande a cui nessuno potrà mai dare una risposta. Nessuno se non lo stesso Marc Marquez, che avrà certamente sensazioni sul suo effettivo stato di forma e su quanto il suo fisico possa essere in grado di reggere lo stress di due gran premi consecutivi. La scelta, su suggerimento degli stessi medici che hanno effettuato l’ultimo dei tre interventi chirurgici a cui Marquez ha dovuto sottoporsi, è stata però un’altra e all’otto volte campione del mondo non è rimasto altro da fare che accontentarsi, ancora una volta, di assistere al primo gp della stagione come un normalissimo telespettatore.
Senza particolari gioie, tra l’altro, visto che la Honda ha fatto fatica e visto che suo fratello Alex è finito nella ghiaia con la RC213V del Team LCR. Amarezza che si è aggiunta ad amarezza. Oltre a qualche dubbio: la Honda sviluppata da altri sarà ancora la sua Honda? Oppure la lunga assenza avrà inevitabilmente indirizzato il lavoro degli ingegneri dell’Ala Dorata verso una moto più docile, meno forsennata e ammansuetita? Ma anche un paio di consapevolezze. La prima è che non vinceva grazie alla moto (visto che poi nessun altro è stato in grado non solo di vincerci, ma anche di farci una bella figura) e, la seconda, che ormai il tempo che resta prima di tornare in sella non sarà ancora lunghissimo. Tanto che anche oggi il Cabroncito ha aggiornato i suoi tifosi attraverso il profilo instagram.
“Mezz’ora di corsa continua prima del relax in piscina” – ha scritto l’otto volte campione del mondo. E’ stato, verosimilmente, l’ultimo allenamento prima di mettersi in viaggio, domani o al massimo giovedì, in verso il Qatar. Non per correre, sia inteso, ma per sottoporsi alla seconda dose di vaccino. Difficile capire se poi sarà anche a Losail per la gara, come spettatore nel suo stesso box. Ma l’impressione, almeno stando a quanto riferiscono i media spagnoli, è che la sua sarà semplicemente “una volata” e che resterà comunque lontano dal profumo, troppo irresistibile, dell’asfalto e della benzina.