Carmelo Ezpeleta è un manager, prima di tutto un manager, e non ha mai nascosto che ciò che più gli interessa è far crescere i numeri della MotoGP, anche piegandosi a volte a logiche che potrebbero sfuggire a chi approccia le corse in moto solo come uno sport. Da tempo, ormai, si parla della possibilità di veder aumentare ancora il numero di gran premi per ogni stagione, con il 2022 che, ad esempio, ne vedrà 21. Un numero su cui, adesso, rischia di crearsi una seria spaccatura.
Perché da una parte c’è Carmelo Ezpeleta che, pur ribadendo di non avere alcuna fretta, vuole far crescere la MotoGP e portarla, magari, in quelle nazioni in cui il motorsport non ha ancora radici e dall’altra ci sono i piloti che, dalla loro, non hanno alcuna intenzione di muoversi come formiche su e giù per il mondo senza avere mai un fine settimana di riposo. “La MotoGP è prima di tutto uno sport, ed è uno sport che compete con altri sport e con altre possibilità di divertimento. Con il calcio, la F1 e altri – ha affermato Ezpeleta - Dobbiamo prima andare nei Paesi dove possiamo, se ci fosse stata la possibilità avremmo fatto 26 o 27 gare. Abbiamo raggiunto un accordo con i team e con le case costruttrici che prevede che dal 2022 al 2026 ci saranno al massimo 22 gare. Che ce ne lamentiamo o meno, non ho niente da dire. È deciso perché c'è un contratto tra la MSMA, i team e noi. Ci sono già altri Paesi interessati. Ecco perché abbiamo annunciato la possibilità di ruotare il Gran Premio della Penisola Iberica. Per il 2022, visto che non stiamo ancora raggiungendo le 22 gare, i 5 Gran Premi rimarranno. Nei prossimi anni, se raggiungeremo le 22 gare, valuteremo la possibilità di correre questi Gran Premi”.
Il punto è tutto su una gara: 22 invece di 21. Almeno per adesso. Solo che i piloti, e Marc Marquez in primis, la vedono in maniera del tutto diversa e a farlo ancora una volta presente è stato proprio il fenomeno di Cervera: “"Se vogliamo andare in più paesi in futuro, dovremo cancellare alcune gare. 21 gare sono un gran numero, non possiamo andare avanti così" – ha tuonato l’otto volte campione del mondo.