“L’approccio di Valentino Rossi è ammirevole: dopo tutto quello che ha fatto, ha ancora voglia di correre. Ma lui ed io abbiamo mentalità diverse: io, quando non potrò più vincere e lottare per le vittorie, mi fermerò" – Sono parole di Marc Marquez, uno stralcio dell’intervista esclusiva concessa a Sky e che andrà in onda proprio oggi, nella lunga marcia di avvicinamento al GP d’Italia al Mugello. In rete, e soprattutto sulla stampa spagnola, circola già qualche anticipazione, con l’otto volte campione del mondo che ha parlato ai microfoni di Sky delle sue condizioni fisiche, ripercorrendo le fasi più buie del suo lunghissimo periodo di stop, ma anche degli avversari in pista e dei piloti che considera favoriti per il mondiale 2021. Su tutti Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia: “Penso che il campionato sarà tra Quartararo e Bagnaia. Bagnaia è forte, è costante e non ha la pressione di dover vincere il Mondiale con la forza, come Mir nel 2020 ”.
Il francese, quindi, un pochino sotto all’italiano che, a detta di Marquez, potrà beneficiare di una minore pressione e di una moto che, a quanto pare, è superiore alle altre in griglia. Più in difficoltà, sempre nei “pronostici” del fenomeno di Cervera, ci sarebbe, invece, il campione del mondo in carica Joan Mir: “Quest’anno – si legge nelle anticipazioni dell’intervista di Sky – Quartararo, Bagnaia e probabilmente anche Rins sembrano avere qualcosina in più rispetto a Mir. Vincere è difficile, ma confermarsi lo è sempre molto di più: sta facendo la strategia l'anno scorso, cercando di finire ogni gara, ma finendo ogni gara Sali sul tetto del mondo una volta. Una sola e non molte volte". Meno secco e, anzi, decisamente più conciliante, invece, il parere sul vicecampione del mondo, Franco Morbidelli: “E’ incredibile che non abbia una moto ufficiale – ha affermato Marquez – non so per quale motivo Yamaha non gliel’abbia data, ma la merita. E se Yamaha non gliela darà ci sarà qualcun altro pronto a farlo”.
Quanto alla sua condizione, invece, nell’intervista concessa a Sky Marc Marquez ha ribadito di fare ancora i conti con un po’ di sofferenza fisica, ma di avere anche ottimi feedback dal suo corpo su come sta ritrovando la migliore forma, tanto da fissare una data per tornare ad essere il Marc Marquez di sempre: “Sono ottimista sul fatto che dopo le vacanze estive in Austria correrò come voglio. Adesso mi mancano forza e resistenza, ma quando tutto andrà bene il mio stile di guida migliorerà ei tempi si abbasseranno”. D’altra parte il suo infortunio è stato decisamente serio, al punto di comprometterne la carriera se si pensa che anche solo spostare una forchetta durante i pasti è stato motivo di preoccupazione: “Tra ottobre e novembre ho sentito che qualcosa non andava, la frattura si stava muovendo – ha infatti raccontato l’otto volte campione del mondo - Ho mangiato a casa, ho afferrato la forchetta e il mio braccio si è mosso. Mi sono detto che qualcosa non andava, ho fatto molte consultazioni e test ma a quanto pare andava tutto bene. Poi è andata come è andata. Ho deciso di aspettare, sapendo che avrei perso l'inizio del mondiale, ma era l'opzione migliore".