Raccontarsi. E’ qualcosa che piace a pochi e ancora di meno, nella storia delle corse, è piaciuto ai piloti, spesso impegnatissimi a tenere separato tutto ciò che attiene la loro vita sportiva rispetto a ciò che, invece, è vita privata. E poi c’è Marc Marquez, che invece sembra aver preso la direzione contraria e che ultimamente è così impegnato a raccontarsi da far sembrare che questo sia diventato il suo nuovo sport. Tanto che viene da fare una battuta: se tornerà a correre con la stessa intensità e la stessa pervasione con cui si sta raccontando allora non ce ne sarà per nessuno e Pecco Bagnaia e tutti gli altri potranno anche mettersi l’anima in pace.
Lo fa da quando ha cambiato manager, scegliendo un ex del marketing di RedBull, Jaime Martinez. Interviste continue, ospitate in TV, una serie autoprodotta e di gran successo su Prime Video e, adesso, pure un libro. Sarà pubblicato nel prossimo mese di maggio e porterà la firma di Werner Jessner, membro fondatore del comitato editoriale di RedBulletin che scrive di atleti estremi da più di un decennio. Un altro segnale di assoluta vicinanza con RedBull, tanto che in Spagna c’è chi già ha visto in questo legame ulteriormente rafforzato con il colosso delle bevande energetiche un clamoroso sviluppo per il futuro di Marc Marquez: il passaggio a KTM.
Fantamercato, per ora, e semplici ipotesi. Mentre non è una ipotesi che dopo le continue interviste e il docufilm, adesso Marc Marquez si racconterà ancora nel libro di Jessner che si intitolerà Being Marc Márquez - How I Win My Races. Otto capitoli come gli otto mondiali vinti e otto titoli che la dicono lunga sulla personalità del fenomeno di Cervera: Tecnica, Concentrazione, Fedeltà, Amicizia, Casa, Ego, Modelli e Bit Through. “Non è una biografia lineare – si legge su Speedweek nelle anticipazioni sul libro in uscita - perché la storia della sua vita, della sua carriera da otto volte campione del mondo, è tutt'altro che conclusa. Piuttosto racconta la persona dietro l'iconica sigla MM93 e rivela ciò che è importante in pista e nella vita, ciò che lo guida e lo rende uno dei piloti più vincenti di tutti i tempi. Uno sguardo profondo nell'anima di un pilota senza compromessi, combattente instancabile”.
Intanto, in attesa del nuovo appuntamento con “l’operazione popolarità”, l’otto volte campione del mondo sta preparando al meglio l’appuntamento dei prossimi giorni con i test di Portimao e, come già raccontato da MOW, ha ostentato una certa sicurezza circa le novità che Honda gli metterà a disposizione proprio sul circuito dell’Algarve. “A Portimao lavoreremo meglio – ha detto – sono convinto che la moto sarà migliore di quella provata a Sepang e nei test riusciremo a migliorare ancora. Questo ci permetterà di essere tra i cinque favoriti per la vittoria nel primo GP della stagione”.