“Quando ho visto la caduta di Marc ho subito pensato che purtroppo sarei tornato presto in pista” – Lo ha detto Stefan Bradl, collaudatore di HRC e ormai di diritto anche sostituto di Marc Marquez, visto che negli ultimi due anni è stato sulla moto dell’otto volte campione del mondo molto più di quanto ci sia stato il “legittimo proprietario”. Il collaudatore tedesco in queste ore ha rilasciato una intervista a Speedweek spiegando di non aver avuto ancora alcuna comunicazione ufficiale da Honda e ribadendo, prima di tutto, di avere più a cuore il recupero di Marquez rispetto alla smania di essere ancora parte di un gran premio. Un augurio che, però, appare più una vana speranza, visto che sembra piuttosto chiaro a tutti che Marquez non riuscirà ad essere regolarmente in pista tra una settimana a Termas de Rio Hondo.
Non è solo questione di guidare una moto in gara, ma anche di lungo trasferimento in aereo fino in Argentina che, almeno a sentire quanto riferiscono gli specialisti, non è il massimo per chi fa i conti con la diplopia. Honda, però, è obbligata da regolamento a formalizzare il nome di due piloti e, vista la situazione, è verosimile che si rinunci direttamente a Marc per consentirgli di riposare al meglio e di recuperare prima possibile la migliore condizione. “L'ipotesi di sostituirlo – ha quindi affermato Stefan Bradl - non è irragionevole, quando mi chiameranno sarò pronto. Mi dispiace per Marc, non so quando e se tornerà in forma, non è una situazione facile. Nessuno sa quando tornerà. Questa è una storia delicata che può essere curata in cinque giorni o in un anno”.
Il collaudatore tedesco sembra non avere fretta, ma sembra anche sentirsi sicuro che il nome che verrà fatto, laddove dovesse esserci bisogno di un sostituto, sarà il suo. Ma non è così. Honda, infatti, ha recentemente ingaggiato per la Superbike Iker Lecuona e non è da escludere che la scelta possa ricadere proprio sul giovane pilota ex KTM. Ha 22 anni e solo pochi mesi fa era nel giro della MotoGP e nell’eventualità che Marquez non dovesse tornare per un lungo periodo, il suo nome sarebbe sicuramente più adatto rispetto a quello di Bradl. Se non altro per le motivazioni e la voglia di riscatto dopo l’uscita di scena a cui è stato costretto dopo soli due anni di Classe Regina.