“Mi pongo sempre l’obiettivo di una settimana, qualcosa di vicino e tangibile e quindi, di non troppo distante nel tempo. Poi, ogni lunedì, il medico mi visita e mi dice se posso correre” _ Marc Marquez ha raccontato a Barcellona il suo modo di affrontare questo lungo periodo lontano dalle corse, spiegando di non avere una data precisa per il suo rientro perché preferisce procedere a step settimanali, affidando il responso alle fatidiche visite del lunedì.
“E’ il modo che mi stimola ad alzarmi ogni giorno e poter fare cardio, seguire una dieta e avere uno stimolo. Il lunedì vado dal dottore e lui mi dice: questa settimana lascia perdere, non puoi ancora guidare una moto. A quel punto io resetto e penso che sarà la settimana successiva. È il modo per avere quella motivazione. Devi essere paziente e la cosa più importante è quella Posso condurre una vita normale. Ho un braccio normale adesso, anche se logicamente, per poter guidare una MotoGP, devi essere completamente allenato” - Parole, quelle di Marc Marquez, riportate dalla stampa spagnola e raccolte, a quanto pare, nel corso della sua visita al box di Honda prima del Gran Premio della Catalunya.
Ieri, che era lunedì, Marc Marquez si è quindi sottoposto a una nuova visita con i medici che e la risposta potrebbe finalmente essere quella tanto attesa. "Da quello che ho appena appreso – scrive il giornalista RTVE, Marc Martín - Marc Marquez ha in programma una ulteriore visita nelle prossime ore. Da ora in poi deciderà il pilota, ma non sarà Le Mans. Vuole tornare solo quando sarà a 100 %”. Verosimilmente, sempre secondo i rumors spagnoli, c'è un ok di massima da parte dei medici, tanto che Stephan Bradl non ha ancora ricevuto comunicazioni circa la sua partecipazione al mondiale oltre il GP di Le Mans, ma Marc Marquez aspetterà il doppio appuntamento Aragon (più probabile il secondo, ma non si esclude che potrà giocare di anticipo presentandosi già al primo), così da poter prendere parte anche agli importantissimi test in programma in quei giorni, in cui si metteranno le basi per la moto con cui l’otto volte campione del mondo correrà nel 2021. Se così dovesse essere, correrà solo 4 Gran Premi in questa stagione, oltre a quello inaugurale, sfortunatissimo, sul circuito di Jerez.