La moto del cuore? Per Marco Bezzecchi non è la Ducati Desmosedici. Con la Rossa di Borgo Panigale ha conquistato il suo primo podio in MotoGP già nell'anno dell'esordio, ma per il Bez la preferita resta la Mahindra. "Non era la più veloce e nemmeno la migliore, ma è quella con cui sono arrivato nel motomondiale" - ha spiegato il giovanissimo pilota romagnolo in una intervista realizzata durante la 100KM dei Campioni di Tavullia.
"Con nessuna moto - ha aggiunto il Bez - ho avuto un feeling così già dalla primissima volta in sella. Mi sono trovato troppo bene sulla Moto3 Mahindra. Il telaio era semplicemente fantastico . Ovviamente mi sono divertito di più in Moto2 e ora in MotoGP per via delle prestazioni, ma ho dei ricordi fantastici dei giorni della Moto3”. Un po' come dire che la prima volta non si scorda mai e che, comunque, l'inizio di tutto è sempre il momento più importante nella vita di ognuno e ancora di più in quella di un pilota. E' chiaro, comunque, che per Bezzecchi poi sono arrivate soddisfazioni ancora più grandi di quelle che è riuscito a togliersi in Moto3 con la Mahindra e adesso il pilota italiano non nasconde di avere grandi ambizioni. E di voler anche mettere in difficoltà Valentino Rossi.
Se è vero, infatti, che in casa VR46 si sta parlando sempre più insistentemente della possibilità di un passaggio con la Yamaha già dal 2024, è altrettanto vero che entrambi i piloti del Team Mooney VR46 sembrano intenzionati a giurare fedeltà a Ducati. Lo stesso Bezzecchi, come più volte confermato anche dai vertici di Borgo Panigale, è il pilota su cui Ducati ha messo gli occhi per il prossimo futuro, un po' sulla scia di quanto già fatto con Enea Bastianini. Ha talento, è funambolico e il suo stile di guida sembra perfetto per le caratteristiche della Desmosedici. Tanto che, con queste premesse, la Mahindra è destinata a finire scalzata dal cuore del Bez.