SIC, il documentario di Alice Filippi su Marco Simoncelli, è stato qualcosa di atipico: non si parla della tragedia, della morte e del vuoto che ha lasciato a chi rimane, si parla del pilota, del personaggio. Delle sue gare e della filosofia leggera con cui affrontava la vita, sempre competitivo ma sempre a giocare fino a quel titolo mondiale in classe 250 nel 2008. Il film è stato presentato da pochissimo al cinema, lo scorso 28 dicembre, ma la produzione sta già lavorando per garantire un ritorno economico alla Fondazione Marco Simoncelli, Onlus che si occupa di progetti di beneficienza di vario genere, dalla Casa Marco Simoncelli di Coriano a donazioni a paesi del terzo mondo.
Per farlo, buona parte dei costumi impiegati nel film sono stati messi all’asta su CharityStars, piattaforma legata a doppio filo con il mondo della MotoGP. Attualmente è in vendita, dopo un primo lotto già scaduto, un secondo blocco di oggetti, che vanno dalle tute di Marco alle divise impiegate dai meccanici del Team Gresini. Ci sono tute da gara (dalle minimoto al mondiale), caschi, guanti, divise e persino una bicicletta. Tutti oggetti replica - costruiti esclusivamente per il film - che ripropongono fedelmente i design di Simoncelli. Il prezzo, al netto di spedizione e spese aggiuntive, è in linea (se non addirittura inferiore) a quello di un prodotto di serie. Il ricavato andrà per il 77% alla Fondazione Marco Simoncelli, la quale si occuperà di fare beneficienza. Qui trovate tutti gli oggetti attualmente in vendita.
![Mattia Pasini, in occasione della proiezione di “Sic”, riaccende la Gilera 250 e il ricordo di Marco Simoncelli [VIDEO]](https://img.stcrm.it/images/26698537/HOR_STD/600x/pasini-sic.png)
