Marc Marquez apprezza Valentino Rossi per quello che ha dato al motociclismo mondiale. Sarebbe strano il contrario. Eppure, dal ritiro del Dottore, sembra che lo spagnolo sia sempre più propenso a mettere una pietra sopra a quello che è accaduto nel 2015. Lo scorso 14 novembre 2021 Rossi ha corso la sua ultima gara in MotoGP e il numero 46 mancherà a tutti dalla griglia di partenza nel 2022. Quello che non mancherà è il tifo a lui dedicato, come infatti ha ammesso lo stesso Marquez: "Non ci sarà l'anno prossimo, ma sono sicuro che il colore giallo continuerà a dominare le piste. Più della metà delle tribune saranno gialle". Anche perché, Valentino per il Motorsport ha rappresentato una felice eccezione: "Valentino, la sua carriera sportiva e quello che ha fatto per la MotoGP sono unici. E tutto questo sarà sempre unico. Ripetere tutto questo non è alla portata di nessun pilota" ha detto convinto Marquez.
Ma lo spagnolo della Honda è andato oltre, quando ha affermato: "Ha vinto molto e ha fatto tantissimo per il motociclismo. Ma soprattutto ha entusiasmato molti nuovi fan a questo sport. È qualcosa che non si può ripetere. La MotoGP dovrebbe ringraziarlo", ha premesso dopo tutte le bagarre in pista con il pilota di Tavullia. E ha aggiunto, appunto, una postilla sul loro rapporto: “Non è buono, ma non ho problemi a riconoscere quanto fosse importante per lo sport. Non siamo stati rivali diretti negli ultimi anni e non dipende da me se il nostro rapporto cambia”. Ma alla fine ha sottolineato: “Quella è una cosa che non mi interessa molto". Un’ultima stoccata d’orgoglio che, visto il suo carattere, proprio non poteva mancare.