image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Mashael Al-Obaiden,
la prima donna saudita a correre
fuori dal Medio Oriente:
“Amo ciò che accende la passione in me”

  • di Maria Guidotti Maria Guidotti

2 agosto 2021

Mashael Al-Obaiden, la prima donna saudita a correre fuori dal Medio Oriente: “Amo ciò che accende la passione in me”
Appassionatasi ai motori fin da bambina, passa in maniera disinvolta dalla sua Can Am, ai quad, per finire sulla sua Ducati e su una Honda da off-road. E dopo aver centrato un podio alla Baja Aragon, Mashael è più che mai intenzionata a prendere il via della Dakar 2022, in partenza il prossimo 2 gennaio da Ha'il, proprio nella sua Arabia Saudita

di Maria Guidotti Maria Guidotti

L’adrenalina della prima volta. Sul podio della Baja Aragon, che ogni anno si tiene a fine luglio nella zona di Teruel, in Spagna, Mashael Nasser Al-Obaidan sventola la bandiera del suo Paese. Il volto illuminato da un grande sorriso ed il pollice sanciscono un momento storico: Mashael è la prima donna saudita a correre fuori dal Medio Oriente.

Settima nella categoria T3, quella riservata ai Side by Side prototipi (lei corre su un Can Am Maverick), Mashael ha fatto un altro passo verso il suo sogno: correre la mitica Dakar che da due anni si disputa proprio nello sconfinato deserto saudita.

Ma come è nata la passione per i motori? “Da bambina mio padre mi ha regalato un quad per divertirci sulle dune. Sono stata l’unica tra i miei fratelli e sorelle ad appassionarmi veramente al motorsport. Era ed ancora è un’avventura, un modo per esplorare paesaggi incontaminati”, racconta Mashael.

Laureata con un Master in System Engineering alla Loyola Marymount University a Los Angeles, California, Mashael ha continuato ad esplorare il mondo con la fotografia immortalando l’anima delle persone in splendidi ritratti, il freediving e da questa settimana anche con le corse.

Mashael Al-Obaiden Baja

Ma come ci si sente dietro al volante? “Per me è naturale. Sono sempre stata alla guida: di un Can Am, di un quad, ma anche della mia Ducati stradale o della mia Honda off-road. Amo tutto ciò che accende la passione in me. I rally sono l’avventura con la A maiuscola, un viaggio nel viaggio: non sai mai cosa trovi dietro l’angolo. In Spagna ho scoperto un paesaggio completamente diverso dalle dune e dall’aperto deserto. Non ero abituata a questi passaggi stretti, curve a gomito e guai a lasciare la pista. Ho trovato fango, attraversamento di fiumi, pietre e tanta polvere, tanto che dovevamo fermarci perché la visibilità era ridottissima”.

Mashael Al-Obaiden 2

Con Ali Mirza, esperto co-pilota con due Dakar alle spalle, Mashael aveva già vinto la Sharqiyah International Baja a marzo. Prima della sua categoria a Sharqiyah, la Baja Aragon è stata invece la prima esperienza fuori dal Medio Oriente. “La Baja Aragon è una mini Dakar perché ci partecipano tutti i grandi campioni e io voglio imparare dai migliori. Sono contentissima perché mi hanno fatto sentire a casa e ho imparato tantissimo. L’ambiente dei rally è fantastico. Una seconda famiglia e nel team South Racing ho trovato dei grandi professionisti. Sono stata contenta anche di vedere tantissimo donne competere in ogni categoria. Dall’australiana Molly Taylor, al debutto nella Baja Aragon come me, a Catie Munnings, Rosa Romero e Sara Garcia, ma anche Jutta Kleinschmidt, la prima dona ad aver vinto una Parigi Dakar”.

Mashael Al-Obaiden Baja 2

On the road to Dakar. I prossimi appuntamenti per Mashael saranno l’Abu Dhabi Desert Challenge e la Baja Hail. L’obiettivo: correre la Dakar a gennaio 2022, che prenderà il via il 2 gennaio da Ha'il e terminerà il 14 a Gedda. Con la Formula E e la Formula 1 che debutterà a dicembre nel circuito cittadino di Gedda, l’Arabia Saudita è diventata un grande protagonista nel panorama internazionale. “Sarò sicuramente a Gedda per la Formula 1 come ero a Ha’il per la gara inaugurale del campionato mondiale Extreme E. Alejandro Agag mi ha chiamato per disegnare e testare il circuito di Ha’il. È stata una grande soddisfazione. È un bellissimo campionato”. A breve arriverà anche la MotoGP, come conferma il progetto del circuito permanente di Qiddiya. “Non ho ancora avuto l’occasione di assistere ad una gara, ma mi piacerebbe incontrare Valentino Rossi”.

More

Friné Velilla, ecco chi è la donna più importante della MotoGP per noi giornalisti (e non solo)

di Maria Guidotti Maria Guidotti

MotoGP

Friné Velilla, ecco chi è la donna più importante della MotoGP per noi giornalisti (e non solo)

Matilde Tomagnini: dal Motomondiale, alla Dakar, passando per Arrivabene. Ecco chi è la donna che tutti conoscono, nel motorsport

di Maria Guidotti Maria Guidotti

Donne del motorsport

Matilde Tomagnini: dal Motomondiale, alla Dakar, passando per Arrivabene. Ecco chi è la donna che tutti conoscono, nel motorsport

Milena Koerner: da quella prima volta con la nonna e un sidecar a team manager di Forward MV Agusta

di Maria Guidotti Maria Guidotti

MotoGP

Milena Koerner: da quella prima volta con la nonna e un sidecar a team manager di Forward MV Agusta

Tag

  • Dakar 2022
  • Donne di Motorsport
  • Interviste
  • Personaggi

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Maria Guidotti Maria Guidotti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il gesto arcobaleno di Vettel come i simboli nazisti: dall'Ungheria arriva il durissimo attacco

di Giulia Toninelli

Il gesto arcobaleno di Vettel come i simboli nazisti: dall'Ungheria arriva il durissimo attacco
Next Next

Il gesto arcobaleno di Vettel come i simboli nazisti: dall'Ungheria...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy