A coprire la fetta grossa del budget del Team Yamaha RNF è la sua azienda, la WithU, e chiaramente Matteo Ballarin ha voce in capitolo su scelte e strategie. Per questo in tanti lo definiscono come colui che ha riportato Andrea Dovizioso in MotoGP. E’ noto, infatti, che l’azienda che commercia in energia ha voluto che sulla M1 con il loro brand ci fosse un pilota italiano e la scelta, in quel momento del mercato, poteva essere solo una: il Dovi. Sia perché è ancora veloce, sia perché può tornare utile alla causa della Yamaha e, non ultimo, perché riportarlo in Classe Regina dopo il suo anno sabbatico rappresentava una operazione di marketing di sicuro richiamo. Un’operazione che quelli di WithU e Matteo Ballarin in persona hanno portato a termine quando ancora gli assetti della nuova squadra non erano stati ufficializzati e l’ingresso del colosso dell’energia come main sponsor era solo una voce che circolava nel paddock.
Una voce che alla fine, però, s’è rivelata fondata, visto che WithU s’è inserita nello spazio lasciato vuota da Petronas con un investimento che, stando a quanto si dice, si aggira intorno a una cifra inferiore ai cinque milioni di Euro. Non moltissimo se si guarda all’interno di altri box, con l’azienda italiana che comunque è in MotoGP già da tempo e che da qualche anno è vicinissima ad alcuni piloti italiani (su tutti Franco Morbidelli). Ma perché la MotoGP? A spiegarlo è proprio Matteo Ballarin, in una intervista concessa ai colleghi di Speedweek: “WithU utilizza la piattaforma MotoGP perché vuole espandersi ulteriormente”. Insomma, l’azienda italiana che compra e rivende energia insieme a servizi per la comunicazione, offrendo un unico pacchetto, vede nel motorsport il veicolo per uscire dai confini nazionali e affermarsi ulteriormente anche in altre nazioni. Va dove ti porta la moto, verrebbe da dire con una battuta.
“WithU è attiva da tempo in paesi al di fuori dell'Italia – ha aggiunto Ballarin - In Slovenia e Romania ad esempio. Inoltre, sono presenti partecipazioni di minoranza in società in Serbia, Croazia, Montenegro e Albania. Potrei acquistare una quota di maggioranza in queste società. Ma l'idea imprenditoriale principale è quella di gestire un progetto europeo. Nei prossimi cinque anni vogliamo espanderci in altri paesi, tra cui Austria, Germania e Francia. Offriremo anche diversi servizi in diversi paesi. Ma abbiamo l'idea di un gruppo paneuropeo di aziende. Ecco perché non abbiamo scelto uno sport locale in Italia per promuovere il nostro marchio, ma piuttosto il Campionato del Mondo MotoGP, che è riconosciuto in tutto il mondo".
Così come è conosciuto in tutto il mondo il pilota che WithU ha voluto, visto che Andrea Dovizioso è stato fino al 2019 l’unico che è riuscito in qualche modo a tenere testa ad un certo Marc Marquez, piazzandoglisi appena dietro nei ultimi tre mondiali che il fenomeno di Cervera ha messo nel sacco prima dei due anni condizionati dall’infortunio rimediato a Jerez nel 2020. La velocità, quindi, come veicolo ma anche come missione, visto che WhitU ha la velocità, intesa come capacità di ridurre i tempi, nel suo core business: “Luce, gas, telefonia mobile e internet sono tutte cose di uso quotidiano e i nostri clienti ricevono solo una fattura al mese per tutti e quattro i prodotti, quindi semplifichiamo loro la vita - ha spiegato ancora Matteo Ballarin a Speedweek - Aiutiamo i clienti a risparmiare denaro. Ancora più importante, aiutiamo i clienti a ridurre i tempi”.