La seconda parte della stagione in Formula 1 parte questo weekend con il Gran Premio del Belgio. A Spa, la Rossa cercherà di riprendersi, dopo un avvio di stagione esaltante ma anche i successivi errori che hanno spianato la strada a Max Verstappen.
Mattia Binotto ha ammesso che non tutto è andato per il vero giusto: “Se parti primo e secondo a Monaco e concludi secondo e quarto sicuramente sono stati commessi degli errori".
"Su 13 gare, ne abbiamo vinte solo quattro. Red Bull è stata effettivamente più efficiente di noi. Ma avremmo potuto vincere otto volte senza problemi. Quindi l’equilibrio sarebbe stato opposto. La verità è probabilmente nel mezzo. Anche la Red Bull ha avuto problemi di affidabilità, ma non sono mai avvenuti quando erano in testa alla gara. Con noi è sempre stato il contrario. In Spagna, in Azerbaigian e in Francia".
E' facile capire a quali gare faccia riferimento Binotto: Azerbaijan e Spagna, in cui il risultato pieno non è arrivato per i problemi al motore, in Francia a causa dell’errore di Leclerc e a Monaco appunto a causa delle scelte sbagliate a livello strategico.
“Per quanto riguarda il peso e gli adeguamenti al budget cap, abbiamo rispettato i processi di coordinamento previsti. In entrambi i casi, le regole sono state approvate con l’ampia maggioranza richiesta. Con le regole dell’aerodinamica, per quanto posso dire oggi, si è voluto minare questo processo con il pretesto della sicurezza. Questo non è corretto".
"Il sottoscocca non presenta problemi di sicurezza. Le ultime gare lo hanno dimostrato. È irresponsabile nei confronti delle squadre cambiare le carte in tavola a stagione inoltrata con nuove regole per le quali non c’è una ragione valida".