I due giorni di test a Misano, nonostante la pioggia a fine giornata, sono stati provvidenziali per Aprilia. Arrivano dopo il podio di Aleix Espargarò a Silverstone e la firma di Maverick Vinales che (già velocissimo) potrebbe tornare in griglia di partenza già da Aragon il prossimo 12 settembre. Nel frattempo Andrea Dovizioso, ormai diretto nel Sepang Racing Team di Razlan Razali a fianco di Valentino Rossi (con Morbidelli ufficiale Yamaha), è passato per salutare i componenti della squadra e a complimentarsi per un podio a cui - magari in piccola parte - ha contribuito direttamente.
Ma quanto è andato forte Maverick Vinales?
Ufficiosamente Vinales ha completato oltre 60 passaggi nella prima giornata, fermandosi solo a causa della pioggia e stampando un miglior tempo di 1’33, a circa un secondo e mezzo dalla pole position dello scorso anno sempre ad opera dello spagnolo. "Il bilancio è sicuramente molto positivo - ha spiegato Romano Albesiano a fine giornata - Maverick ha voluto iniziare con una moto configurata esattamente come quella di Aleix, senza modifiche. Non ci sono stati problemi e nemmeno necessità di cambiare particolari, il pilota è riuscito a centrare con rapidità un tempo più che discreto”
A giudicare dalle prime immagini, Maverick sembra entrato estremamente in confidenza con la moto: scende in piega in un attimo, stacca forte ed effettua i cambi di direzione con grande sicurezza. In sintesi, ci sta mettendo la grinta. D’altronde, negli ultimi tempi in Yamaha, lo spagnolo parlava dell’esigenza di avere una moto “da staccatori” più efficace nell’ingresso in curva, cosa in cui la RS-GP sembra riuscire più che bene. Sorrisi a fine giornata e il commento del pilota: “Bellissime sensazioni, ne voglio ancora!” fanno ben sperare, ma il lavoro da svolgere è ancora tanto. Ora sarà necessario sistemare i dettagli, fondamentali in una MotoGP così competitiva, ma soprattutto è fondamentale che nel box si crei la giusta atmosfera: Maverick ha bisogno più di altri di serenità all’interno del team (cosa che in Yamaha l’ha portato a sostituire più volte il suo capotecnico) ma va detto che Aprilia in questo è sempre stata molto capace, a cominciare dalla vicenda Iannone e continuando con la gestione di Lorenzo Savadori.
Nel frattempo Misano è già sold out
Da Misano arrivano anche altre notizie: i biglietti per il GP di San Marino, in programma sul circuito dedicato a Marco Simoncelli il prossimo 19 settembre, sono già esauriti. Non che ci sia da stupirsi viste le misure di contenimento dei contagi (che limitano gli ingressi) e la prospettiva dell’ultima corsa di Valentino Rossi sul circuito di casa. Ultima che, in realtà, verrà bissata: la situazione pandemica ha infatti costretto Dorna ad annullare il GP della Malesia, che verrà sostituito da un altro appuntamento a Misano atteso per il 24 ottobre. Farà più freddo e i tempi si alzeranno, ma sarà davvero l’ultima del dottore in patria. I biglietti per questo secondo appuntamento saranno disponibili a partire dal prossimo 2 settembre.