L’aprilia delle corse ha fatto la storia ed è impossibile scordarsene. Per molti è stato il sentiero che andava dalla televisione al garage, che dalle domeniche di gara arrivava dritta nei sogni proibiti degli adolescenti. Vederla tornare sul podio in una MotoGP così competitiva, con un progetto solido e la squadra più piccola del paddock è stata un’emozione per tanti. Di certo anche per chi, a cavallo tra gli anni Novanta e i primi Duemila, con la Casa di Noale ha corso e vinto. Tra questi, sicuramente, c’è Max Biaggi: il Corsaro condivide con Aprilia il primo titolo in 250 (il suo, ma anche quello della casa) vinto nel 1994, a cui seguiranno altri due mondiali (1995 e 1996) nella quarto di litro prima del passaggio alla Honda. Un amore che il romano ritrova in Superbike vincendo altri due titoli mondiali nel 2010 e nel 2012. La lettera di Max in seguito al podio di Silverstone però non è un riassunto della sua carriera, è la lettera di un appassionato. Uno che, ancora oggi, scende in pista con la sua moto, la sviluppa, ci gioca. E a capodanno la mette sulla terrazza di casa per lanciare fiammate dallo scarico.
“Ciao ragazzi - scrive Biaggi su Facebook - con voi oggi ho il piacere di festeggiare il primo podio di aprilia nella moderna MotoGP!
Il mio cuore è legato ad aprilia da sempre e al di là dei campanilismi di ognuno di voi, sono sicuro che tutti avete gioito di questo podio! Perché aprilia è un marchio che fin dalle sue origini ha sfidato i colossi giapponesi vincendo e nell’era moderna si è rimessa in gioco, realizzando una RS-GP che, oltre che bellissima, è super prestazionale.
Emergere oggi nella moderna MotoGP non è per nulla semplice: ci sono ben 6 costruttori e il parco piloti è estremamente competitivo, per cui per pochi decimi si può facilmente uscire dalla zona punti. Ma a Noale le moto le sanno fare, a Noale hanno una passione sfrenata, che gli ha sempre permesso di emergere nelle corse, sempre! Tutto è sempre stato fatto senza grandi proclami, ma con un’enorme concretezza, quella concretezza che nelle corse ti permette di arrivare in alto.
Quando in aprilia si decide di far sul serio, è il momento in cui i sogni più belli si realizzano!
Hanno dominato nell’era dei 2 Tempi, si son buttati a capofitto nella SBK con la mia amata RSV4, un progetto innovativo che dopo più di dieci anni è ancora il riferimento della categoria, e ora questa meravigliosa storia in MotoGP.
L’arrivo di Massimo è stato l’inizio di una nuova era! La sua mentalità ha portato ciò che mancava, lasciando a Romano e tutti i tecnici di aprilia racing (a minuscola mi raccomando) la possibilità di esprimersi al meglio. Ne è venuta fuori una moto che fin dal suo esordio si è rivelata nata sotto una buona stella. Non bisogna poi dimenticare Aleix che in questi anni ha svolto un grande lavoro, senza mai perdersi d’animo e dando sempre il 110%! Quest’anno poi Aleix sta facendo una stagione perfetta, sfiorando il colpaccio in più di un’occasione e portando l’aprilia sul podio con grande concretezza.
Insomma in aprilia racing tutti stanno continuando a scrivere una storia fatta di successi e di umiltà, di passione e di competenze, una storia bellissima che sono orgoglioso di aver in parte scritto anch’io!
Chiudo ricordando con enorme affetto Fausto, che in questi anni ha contribuito a costruire tutto questo. È un dolore infinito non averlo più con noi, ma sono sicuro che da lassù sta gioendo!
#CiaoFausto
Lo so che qualcuno di voi potrà dire che sono di parte, ma credetemi è evidente che a Noale hanno ripreso a scrivere una storia bellissima! Voi che ne dite? Oltretutto l’arrivo di Maverick ci permetterà di avere una delle squadre più forti del 2022 !!! Io scommetto su aprilia, l’ho fatto in passato e non me ne sono mai pentito! A Noale le moto le sanno fare… da sempre!
Ci divertiremo ancora
Stay tuned
Max”.