Max Biaggi ha deciso di tornare a parlare di un tempo che gli under 20 non possono conoscere. Parliamo di quando era ai ferri corti con un giovane Valentino Rossi. In particolare, torniamo al 2001, al traguardo di un Gran Premio di Catalogna in cui i due se le diedero di santa ragione in pista ma anche fuori. La premiazione fu davvero molto particolare, molto diversa da una normale festa tra i primi tre classificati di una gara che normalmente festeggiano e magari si stringono anche la mano sportivamente.
Valentino Rossi e Max Biaggi, tra gli altri, salirono una scalinata per raggiungere il podio e lì scatto una rissa. Si parlò anche di violenza fisica, persino di una mezza scazzottata, con il Corsaro che apparve con un piccolo taglio insanguinato sotto l'occhio davanti ai giornalisti. "Sono stato punto da una zanzara", disse allora Biaggi, senza convincere nessuno.
Ad Assen, in un'intervista a Speedweek, Max Biaggi ha descritto il vero contesto degli eventi, riportati dai media come una lotta tra due stelle della vecchia classe 500.
Max Biaggi ha spiegato di essere stato sorpreso dopo il Gran Premio di Catalunya nel 2001 nel vedere l'entourage del Dottore composto da quattro persone invece delle due ammesse nel parco chiuso. "Normalmente solo il pilota e due meccanici potevano farlo. Ma Rossi aveva con sé al parco chiuso anche il suo manager Gibo Badioli e Carlo Fiorani della Honda. Non era consentito dalle regole. Nessuno dei funzionari ha detto nulla".
"Mentre salimmo poi la stretta scala a chiocciola che porta alla pedana delle premiazioni, Badioli indossava il casco di Rossi, la visiera era aperta e il bordo mi ha tagliato il viso. Ecco perché ho detto con rabbia a Badioli: "Non dovresti nemmeno essere qui! Perché quattro di voi devono andare alla cerimonia di premiazione? Anche nel parco chiuso eravate già due persone di troppo". Alla fine quindi nessun colpo è stato sferrato...