Ormai è il segreto di Pulcinella: Max Verstappen anche quest'anno andrà a laurearsi campione del Mondo.
La stagione per la Ferrari e per Charles Leclerc era cominciata bene, con i tifosi che sognavano un titolo che manca dal trionfo di Kimi Raikkonen, ma in Primavera le Rosse si sono sciolte come neve al solte, tra errori di strategia e (va detto) anche dei piloti in pista.
Nel contempo, la Red Bull non ha più perso un colpo (nè soprattutto un pezzo), con Max Verstappen che anche partendo dietro non ha avuto problemi nell'imporsi praticamente sempre, da Spa a Monza, passando per Zandvoort.
Ormai insomma manca solo la matematica e vale la pena fare due conti perchè a Singapore ci sarà il primo match point.
Calendario e numeri alla mano, Verstappen sarebbe aritmeticamente iridato nel caso in cui dovesse vincere e i rivali non riuscissero ad arrivare rispettivamente oltre la seconda (Russell), quinta (Perez) e nona (Leclerc) posizione. Sainz addirittura in questo caso sarebbe già fuori dai giochi (ammesso che lo sia ancora oggi, così come gli altri, che ormai pensano ad altri obiettivi).
Più entusiasmante in questo senso la corsa al secondo posto, per piloti e costruttori, anche se la Mercedes che aveva dato qualche buon segnale sembra essere ricrollata.