“Non capisco perché i media preferiscano che i rivali per il titolo si detestino”, parola di Aleix Espargaro, che per l’ennesima volta in questa stagione ha ribadito – anche nel giovedì di Zeltweg – la sincera amicizia con Quartararo. I due abitano ad Andorra, sono quasi vicini di casa e Fabio, spesso, trascorre interi pomeriggi a casa Espargaro. Il francese sfida alla Play Aleix e, a detta del pilota Aprilia, gioca anche con i figli Max e Mia, gemellini che seguono il padre ad ogni Gran Premio. La pista, però, è un’altra cosa: lì va bene il rispetto, ma ognuno per conto suo. Soprattutto quest’anno, in cui entrambi sono in gioco per lo stesso titolo mondiale.
Fabio e Aleix sono arrivati in Stiria sulla scia del weekend deludente di Silverstone, dove hanno tagliato il traguardo rispettivamente in ottava e nona posizione. Il pilota di Granollers – condizionato dall’infortunio al tallone dopo l’highside del sabato - aveva tentato, invano, un attacco arrembante nelle battute finali sul francese, che nei primi giri era stato obbligato a scontare il long lap penalty. Il tutto mentre Bagnaia bissava il successo di Assen, accorciando ulteriormente lo svantaggio dalla vetta della classifica. E a motori spenti, nella zona mista delle interviste, Quartararo non aveva nascosto le sue sensazioni: “Beh, in campionato abbiamo perso più di 40 punti pieni nelle ultime due gare, quindi dobbiamo darci una svegliata. Più che Aleix come rivale vedo Pecco. In questo momento è in una fase in cui è difficile fermarlo, quindi ovviamente è più lui l’avversario per il mondiale”.
Aleix, evidentemente, deve essersi segnato quelle parole. Al Red Bull Ring, pur senza nominare il rivale, lo spagnolo ha risposto tagliente alle considerazioni di Fabio - “Alla fine quello che conta è la differenza di punti in classifica, e noi continueremo per la nostra strada. Poi a fine anno, a Valencia, vedremo chi era veramente il rivale da temere”.
Il pilota Aprilia, che ha deciso di non operarsi dopo la frattura al tallone rimediata in Inghilterra, ha parlato anche delle sue condizioni fisiche: “Mi sento bene, negli ultimi giorni ho recuperato molto la mia forma fisica. Quando mi sveglio il dolore c’è, ma per fortuna non devo camminare per correre su una moto. Penso quindi che non avrò problemi in gara”.