Toto Wolff aveva messo le mani avanti, all'inizio del weekend di Budapest: "Vogliamo essere sempre in lotta per le vittorie ma siamo ancora lontani da questi risultati". Una premessa necessaria dopo il doppio successo visto in Austria con la vittoria di George Russell, e a Silverstone con quella del padrone di casa Lewis Hamilton. Due primi posti consecutivi che sarebbero apparsi impossibili anche solo da immaginare all'inizio della stagione, viste le grandi difficoltà dimostrate dalla squadra inglese nei primi Gran Premi dell'anno. Eppure la Mercedes sembra aver ritrovato se stessa, riportandosi a una posizione di competitività che permette al team di proiettarsi verso la seconda parte dell'anno tra speranze e aspettative. Le mani avanti di Toto Wolff però permettono alla squadra di non cadere dopo i risultati del sabato delle qualifiche in Ungheria, dove dopo due weekend da sogno le prestazioni hanno fatto segnare un evidente passo indietro. Quello più grande è senza dubbio quello di George Russell solo 17esimo in griglia a causa di una inaspettata eliminazione in Q1: "Non abbiamo fatto un lavoro abbastanza buono oggi - ha detto il pilota inglese - Non sono riuscito a mettere insieme un giro prima in Q1 e questo ci ha lasciato vulnerabili e dopo la bandiera rossa non abbiamo avuto abbastanza carburante per completare un giro veloce". Un errore che costerà caro a Russell, costretto a una gara in salita nella domenica ungherese: "Domani però dovremmo avere una macchina per lottare per tornare in zona punti. Abbiamo dimostrato una buona velocità durante le prove e il nostro ritmo sulla lunga corsa è stato incoraggiante. Domani è un nuovo giorno e vedremo cosa possiamo ottenere".
Migliore la situazione di Lewis Hamilton che ha chiuso la sua sessione di qualifiche alle spalle delle McLaren, della Red Bull di Max Verstappen e della Ferrari di Carlos Sainz: "E' stato molto difficile trovare un equilibrio con la macchina in questo fine settimana. È stata una vera sfida far funzionare le gomme e non siamo riusciti a portarle dove volevamo. Se avessimo ottimizzato tutto, probabilmente avremmo potuto andare un decimo o due più veloci, ma oggi non avevamo abbastanza per lottare per la pole position. Domani si prevede un clima molto caldo, come venerdì. Ciò renderà la sfida una sfida, ma tutti sono sulla stessa barca. Sarà interessante vedere qual è la nostra velocità rispetto a chi ci circonda".
A cercare di tirare un filo coerente con quanto visto oggi in pista è stato Toto Wolff che, al termine delle qualifiche, ha detto la sua sulle prestazioni viste in casa Mercedes: "Quella di oggi è stata una sessione di qualifiche molto deludente per noi ed è stata una performance del tutto negativa da parte di tutti noi. Perdere una macchina in Q1 chiaramente non è accettabile. George ha faticato a fare un giro solido all'inizio della sessione e non abbiamo eseguito affatto il giro finale. Lewis è riuscito a raggiungere la Q3 ma, alla fine, non avevamo il ritmo per lottare per qualcosa di più della quinta posizione. Probabilmente eravamo comunque un paio di decimi più lenti di quelli che ci precedevano in condizioni normali, ma facevamo fatica a gestire la temperatura delle gomme. È stato difficile trovare la via di mezzo e questo probabilmente ci è costato qualche decimo in più. Dobbiamo ritrovarci e tornare più forti domani. Sarà una gara lunga, quindi speriamo di poter creare alcune opportunità".