Quante volte ci si è lamentati dei prezzi folli di cibo e bevande all'interno degli autodromi in giro per l'Italia e, più in generale, in tutto il mondo? Bottigliette di acqua a cifre fuori da ogni mercato, panini di scarsa qualità a prezzi stellari e molto, molto altro. Da oggi però, dopo aver visto queste cifre, le lamentele sui costi spropositati degli autodromi saranno un po' ridimensionate. Perché sui social in queste ore è diventata virale una fotografia scattata al menù del ristorante dell'hospitality di Miami nel corso del weekend di Formula 1 2023.
Cifre fuori da ogni logica per la zona più lussuosa dello spazio del motorsport, riservata a ospiti vip e appassionati disposti a pagare migliaia di euro per un biglietto all'interno del paddock. Dai 245 dollari per un gelato ai 275 dollari per dei nachos passando per i 500 dollari per il "piatto F1", una portata mista con quesadilla, pollo e varie salse. Cifre altissime anche per i drink: 25 dollari per una bottiglia di acqua, 45 per una birra, salendo fino ai 12.000 per una bottiglia di tequila e i 36.000 per una bottiglia di Champagne Armand de Brignac.
I prezzi, dopo un weekend dedicato a vip, influencer nel paddock, e volti notissimi tra i box della massima serie, non ha fatto altro che aumentare le critiche nei confronti di questa "Formula 1 americana" che tanto non piace ai puristi del motorsport. Anche nelle nostre intoccabili piste europee, come la lussuosa Monaco, le cifre nel paddock club sono sempre state più che proibitive, ma la scoperta del menù di Miami si inserisce in un contesto di grande malcontento generale, che non fa altro che aumentare le domande sul posizionamento, e la direzione, di questa Formula 1.