E’ uno dei pilastri dell’Academy, nonostante non sia il più vicente dei pilotini cresciuti alla corte di Valentino Rossi. Ma Andrea Migno, oltre che un pilota tenace e determinato che non si arrende mai, è un concentrato di simpatia. La sua passione è nata in quella pista di minimoto vicino casa, a Cattolica, che ha visto formare tanti piloti e dove lui, che invece è di Saludecio, ha potuto aprire per le prime volte il gas, dimostrando da subito di avere un gran talento. Da lì è stato subito amore.
La simpatia non gli è mai mancata, ma quando c’è da lavorare Migno è sempre stato il primo a mettersi sotto per allenarsi duramente. E’ una caratteristica che tutti gli riconoscono e che lo ha fatto subito entrare nel cuore di Valentino Rossi, di Uccio e degli altri dell’Academy. Che, con lui, hanno potuto festeggiare anche qualche risultato, come la mitica vittoria del Mugello nel 2017, in primis, poi i vari podi e la pole position a Valencia, due anni fa.
Momenti di successi sportivi che si affiancano a siparietti altrettanto indimenticabili di cui ha si è reso protagonista in questi anni nel mondiale: la famosa sgasata di Aragòn – quando mandò fuori giri la M1 del povero Morbidelli per festeggiarne la vittoria - oppure la nonna Valterina che gli faceva da ombrellina sulla griglia di Misano.
Ma ricordate la storia di “Miss mezzo secondo” raccontata a Moto.it?
Perché Andrea è così. Ogni volta che sale sul podio è una festa. Un pazzo, come si definisce lui, con quella risata contagiosa che tutti noi amiamo.
In questo 2021 Migno passerà ad Honda, prenderà la pesante eredità di Tony Arbolino con il Team Snipers. Assieme a Cecchini punterà al meglio per regalarci una fantastica stagione.
Non sono mancati gli auguri sui social da parte dello Sky Racing Team, il team di “casa sua” con cui Mig ha vissuto tanti bei momenti. La squadra infatti scrive: “Buon compleanno super Mig! Quattro stagioni insieme, migliaia di risate e momenti divertenti”