Voto 0 alla Commissione Sicurezza. La variante del Bugatti Circuit è una roba pericolosa di brutto, perchè se si va dritti si finisce in mezzo alla pista dalla parte opposta. Johann Zarco ha rischiato pesante nelle prove e Alex Rins ancora di più in gara. Anche in Moto2e Moto3 non sono mancati incidenti. Eppure lì non ci vorrebbero grandi ingegneri o grandi esperti per capire che potrebbe scapparci la tragedia. Ma il buon senso, evidentemente, si usa a weekend alterni! Occhio, ci facciamo male...!
Voto 1 a Enea Bastianini. Uno come il gradino del podio che ha occupato, ma uno anche come voto. Per carità, ha fatto tutto alla grande e ha vinto pure, ma quella roba lì del bere dallo stivale ti devasta lo stomaco. Dovrebbe sapere che i GP vanno in scena quando più o meno tutti abbiamo appena pranzato. Cambia modo di festeggiare, Enea, te lo chiediamo per favore. Ridateci la bambola gonfiabile di Valentino Rossi!
Voto 2 a Jack Miller. Due come il gradino del podio che ha occupato. Vedasi giudizio sopra, tanto il motivo del votaccio è lo stesso, con l'aggravante che lo stivale da cui ha bevuto lui non era manco il suo, ma di Bastianini. Diobo' ma volete farci vomitare veramente? Però oh, bravo bravo Jack!
Voto 3 a Aleix Espargarò. Tre come il gradino del podio che ha occupato e tre per la stessa ragione di cui sopra. Lui e la sua Aprilia sono belli da matti, scherzi a parte e gesti abominevoli dimenticati (ma solo per un attimo). Adesso c'è un contratto da rinnovare e un sogno - che magari non è più neanche tanto sogno - da coltivare. Belli come una storia di redenzione!
Voto 4 a Pecco Bagnaia. Erroraccio imperdonabile. Margini per rimettersi in corsa ce ne sono, ma comincia a diventare sempre più difficile. Per carità, ha sbagliato di cuore e chi sbaglia di cuore merita sempre il perdono, però i mondiali si vincono di testa e quel Fabio Quartararo lì non sbaglia mai...neanche quando tutto gira storto. Pecco, non peccare più!
Voto 5 a Jorge Martin. Da quando tutti lo vedono sulla sella della Ducati del team ufficiale non ne azzecca più una. Ha visto più ghiaia che asfalto e invece il ragazzo è probabilmente il talento più cristallino dell'attuale MotoGP. Ci vorrebbe un sette giorni in Tibet, o roba così, per fare pace col cervello e ricominciare a regalarci quella guida spettacolare di cui è capace. Ti vogliamo cattivo e avvelenato, ma in sella!
Voto 6 a Johann Zarco. S'è scontrato con una KTM e ha perso pure qualche pezzo nel botto, però ha guidato da paura, con una moto che non sembrava messa a punto alla perfezione e che ballava indiavolata all'uscita di ogni curva. Lui, però, davanti al pubblico di casa voleva far bene e ai settaggi che magari non erano ideali ha ovviato con cuore e atteggiamento da matto vero. Va be' lo ammettiamo, il francese con il 5 è un mezzo idolo per noi, senza a stare a cercare troppe giustificazioni per il 6 che gli regaliamo. Un po' pilota e un po' Kurt Cobain!
Voto 7 a Maverick Vinales. Dopo la partenza era 24esimo che, tradotto in termini meno numerici, significa "atrocemente ultimo". Poi, come suo solito, s'è messo giù a dare del gran gas e ha chiuso decimo. Ha fatto un garone, ma, come dice Massimo Rivola, ci vuole che fa pace con la frizione della RS-GP e lavora sulle partenze. Altrimenti succede come ieri: nessuno s'è accorto del mezzo miracolo che è riuscito a fare, con una rimonta che nemmeno ai tempi d'oro della MotoGP. Sfrizionare, come con il FiftyTop!
Voto 8 al Team Gresini. Poesia vera in aroma di benzina. Nient'altro da dire. Chapeau!
Voto 9 a Marc Marquez. Viene da chiedersi chi diavolo glielo fa fare. Quella moto non va e da Honda non arivano aggiornamenti significativi. Lui però sta lì, a rischiare come un matto e a doversi accontentare di un sesto posto. Poi, quando è il momento di rilasciare dichiarazioni, invece di sparare su HRC ha pure la forza di sottolineare che il problema è anche lui e il suo fisico che ancora non si rimette a pieno. Chiunque altro avrebbe scaricato ogni tipo di colpa sulla moto. Lui no. Lui è Marc Marquez. Fenomeno...anche di aziendalismo!
Voto 10 a Fabio Quartararo. In partenza è rimasto un po' impantanato e ha dovuto arrangiarsi in mezzo al mucchio, con una moto che notoriamente soffre proprio il mucchio. Non si è spazientito e è stato lì, ha rifilato pure un paio di sportellate, poi quando il gruppetto s'è sgranato ha cominciato a mancinare i tempi dei primi. Alla fine ha chiuso quarto davanti al pubblico di casa. Non c'è premio e non c'è medaglia, ma vale una vittoria, forse più di una vittoria, e vale pure la leadership del mondiale. Date una moto a questo ragazzo!
Voto 10 e lode a Alex Rins. Ha sbagliato una frenata alla variante e è andato dritto per non finire sulla traiettoria degli altri piloti in pista. Gesto stoico, perchè per non creare guai agli altri ha rischiato l'osso del collo lui. Tra l'altro in un weekend in cui poteva pure scapparci il risultato. Lucido anche nell'errore, altruista fino al masochismo! Vale il votone, Alex!