Ve l'avevamo detto che sarebbe stato l'anno più potente della MotoGP almeno dal 2015. E adesso eccoci qua, con tanto di "contatto e stesa" tra un campione italiano e Marc Marquez. Vi ricorda qualcosa? Va be', è di presente che si deve parlare e è sul presente che si può anche scherzare. Ecco i nostri voti dopo questa pazzesca Portimao.
MotoGP: 10 - E' il miglior spettacolo del mondo dei motori. Succedono più cose e ci sono più emozioni in un gran premio di moto che in un anno di Formula1 (per non parlare dei sorpassi). Un brividino la doppietta Ferrari ce lo regala, speriamo solo di non dover aspettare altri due anni che la Red Bull si ritiri per festeggiare.
Jorge Martin: 10 - Gli hanno fatto credere che oggi fosse sabato e infatti ha vinto. Siamo solo all'inizio ma intanto è in vetta al mondiale con 18 punti su Brad Binder, 21 su Bastianini e 23 su Bagnaia. La situazione si fa interessante
Pecco Bagnaia: 6 - Dal campione del mondo in carica ci si aspetta sempre il massimo, invece con due errori nelle due gare del week end porta a casa 6 miseri punticini. Nella Sprint va lungo alla fine del rettilineo e passa dal primo al quarto posto, nel GP cerca di riprendere troppo frettolosamente la posizione e va in terra con Marc Marquez. "Potevo fare poco" dichiarerà a fine gara. Infatti, ha fatto pochissimo.
Pedro Acosta: 10 - Quando a scuola spiegavano cosa fosse il timore reverenziale lui era assente. Vederlo tra Pecco e Marc era come guardare il futuro tra il presente e il passato (?) della MotoGP. Infatti lui è andato avanti, gli altri due a terra. Primo podio, prima delle KTM e siamo alla seconda gara.
Maverick Vinales: 9 e rotti - Nove a lui, rotto al cambio. Dicono che la Sprint l'abbia vinta perché aveva fretta di andare in bagno dopo i problemini gastrointestinali dei giorni scorsi. E invece a mandare in m#rd@ (tanto per restare in tema) un week end da sogno ci ha pensato il cambio della sua Aprilia. Però sia lui che la sua moto hanno impressionato, speriamo di continuare a vederlo protagonista
José Mourinho: N.C. - Lo special one sventola la bandiera a scacchi con lo stesso adrenalinico entusiasmo con cui si segue una partita di curling. Eppure, se c'è uno capace di darsi delle arie è proprio lui...
Marc Marquez: 7 - Torna sul podio in gara due, torna per terra in GP. La direzione gara non ha sanzionato nessuno per il contatto con Pecco ed è giusto così, però per una volta è lui la vittima. Qualcuno gli crede ancora quando dice di voler andare piano, imparare, fare un passo alla volta?
Autódromo Internacional do Algarve: 4 - Usare le moto per pulire la pista dalla sabbia è semplicemente geniale, economico e sicuro. Ora scusate ma devo andare a tagliare il prato con la mia Bugatti
Enea Bastianini: 9 - Si emoziona per la partenza in pole pasticciando con l'abbassatore della sua Ducati e finisce in una opaca sesta posizione. Nel GP però si riscatta e finisce secondo anche grazie alla rottura del cambio di Vinales anche se, probabilmente, l'avrebbe passato comunque. Unico pilota italiano a tenere alti i colori dell'Italia.
Yamaha: 5 - Si dovevano vedere dei passi avanti, ma Quartararo riesce a fare settimo in gara domenica solo perché davanti si auto eliminano in tre. Pare che sul motorhome di Fabio sia comparso il cartello "Cerco moto da pista, anche usata, astenersi giapponesi".
Marco Bezzecchi: 6 - Che non è solo il voto ma anche la posizione in griglia e all'arrivo di domenica. Dopo il Bestia è il migliore degli italiani e il primo con la Ducati 2023 ma aspettiamo qualcosa di più
KTM: 9 - È la seconda moto della MotoGP, anche grazie al cambio di Vinales, ma portare tre moto al terzo, quarto e quinto posto nonché un Brad Binder al secondo posto del mondiale non è niente male. Forse anche Aprilia dovrebbe osare un po' di più nella scelta dei piloti?
Honda: 3 - Grave insufficienza per la casa dell'ala dorata che non sembra neanche in grado di reagire. Mir arranca in 12ma posizione ed è il migliore. Luca Marini riesce ad arrivare dietro a Marc Marquez ripartito dopo essere caduto! L'impressione è che quest'anno ci sia poco da fare, non basta correggere qualcosa, c'è da tirare giù tutto e ricostruire.
Franco Morbidelli: rimandato - Cosa succede al Morbido? Torna a Portimao dopo l'incidente che gli ha precluso i test e... cade alla curva 8. Poi recupera e nche con tempi discreti, ma sconta comunque quasi un minuto di ritardo, ultima delle Ducati. Cosa succede Franco?? Magari ci sbagliamo, ma l'impressione è che il problema sia fuori dai cordoli. Daje Franco!!