La presentazione ufficiale dell’ Harley-Davidson Bagger World Cup si è svolta questa mattina al Red Bull Ring in Austria, dove i vertici di Dorna Sports e Harley-Davidson hanno svelato i dettagli di una partnership che loro stessi hanno definito “storica”. La serie vedrà protagoniste le imponenti motociclette "bagger" basate sulla piattaforma Grand American Touring di Harley-Davidson, completamente trasformate per le competizioni con specifiche da corsa che le porteranno a produrre oltre 200 cavalli di potenza e 245 Nm di coppia, raggiungendo velocità – dicono - vicine ai 300 km/h. Pachidermi da guerra che peseranno circa 280 chilogrammi ( comunque molto meno rispetto alle versioni standard).

Carlos Ezpeleta, Direttore Sportivo di Dorna Sports, ha spiegato la filosofia dietro questa innovazione: "Siamo sempre alla ricerca di modi per innovare ed espanderci, sia in pista, sia per ampliare ulteriormente la portata di questo sport: rimanere fedeli a ciò che i fan amano della MotoGP, ma trovando il modo di agganciare anche un nuovo pubblico". Dal punto di vista di Harley-Davidson, Kolja Rebstock, Vicepresidente Senior dei Mercati Internazionali, ha descritto il progetto come "una nuova era per Harley-Davidson e per lo sport delle corse motociclistiche". Il manager della casa di Milwaukee ha aggiunto che "questa serie punta a spingere i limiti delle nostre moto, dei nostri piloti e del nostro marchio su un palcoscenico globale".
Il calendario dell'Harley-Davidson Bagger World Cup è stato strutturato per rappresentare un ponte tra due continenti, con sei round che toccheranno alcuni dei circuiti più prestigiosi del motorsport mondiale. L'azione prenderà il via negli Stati Uniti, patria di Harley-Davidson e del formato King of the Baggers, con la gara inaugurale al Circuit of the Americas di Austin dal 27 al 29 marzo 2026. Successivamente, il campionato si sposterà in Europa toccando il Mugello in Italia dal 29 al 31 maggio, poi Assen nei Paesi Bassi dal 26 al 28 giugno, Silverstone in Gran Bretagna dal 7 al 9 agosto, e il MotorLand di Aragón in Spagna dal 28 al 30 agosto. Il gran finale si terrà proprio al Red Bull Ring in Austria dal 18 al 20 settembre.

Ogni round consisterà in due gare, con griglia composta da almeno sei squadre di due piloti ciascuna, anche se Harley-Davidson spera di arrivare a otto team. La serie rappresenta un'evoluzione naturale del successo riscontrato dal King of the Baggers nella serie MotoAmerica, dove piloti come Kyle Wyman hanno dominato con 23 vittorie in sei anni di storia della categoria. Questa espansione internazionale si inserisce nella strategia più ampia di Liberty Media, che ha completato l'acquisizione di Dorna Sports per 4,2 miliardi di euro, portando MotoGP sotto lo stesso ombrello proprietario della Formula 1.
L'iniziativa, quindi, rappresenta un passo significativo nell'ambizioso piano di crescita globale della MotoGP, che, secondo quanto riferito oggi in conferenza stampa, ha registrato un aumento del 12% negli ascolti del 2025 e ha superato i 500 milioni di spettatori mondiali nel 2024. Per i fan statunitensi, l'Harley-Davidson Bagger World Cup sarà visibile gratuitamente sul nuovo canale MotoGP 24/7 lanciato proprio in queste ore durante il Gran Premio d'Austria (negli USA tutti i turni di prova della MotoGP, tutta la Moto2 e tutta la Moto3 saranno visibili in chiaro).