“La Formula1 mi piace, ero direttore di Jarama nell’ultima vittoria di Villeneuve nel 1981 e sono un grande amico di Stefano Domenicali fin dal 1992. Alla Formula1 ci siamo anche ispirati per la nuova MotoGP”. Lo ha detto Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, in una lunga intervista rilasciata a Marca in cui è tornato a parlare anche del sogno condiviso con il presidente della F1 di poter organizzare un gran premio in cui le macchine più veloci del mondo e le moto più veloci del mondo possano dare vita ad un fine settimana senza precedenti di motorsport. I due ne parlano da tempo, ma ad oggi non è mai stato possibile. Un po’ per via dell’impressionante organizzazione che un evento così richiederebbe e un po’ perché al momento nessun circuito è realmente adatto sia per la F1 che per la MotoGP.
“I circuiti non vengono classificati tra urbani ed extraurbani, ma tra sicuri e non sicuri – ha spiegato Ezpeleta - Per la F1 ci sono circuiti sicuri che non sono sicuri per noi, mentre quasi tutti i circuiti motociclistici sarebbero sicuri per la F1. Ad esempio, sul nuovo di Lombok si può correre anche in moto. Se riuscissimo a trovare un'area urbana omologata per le moto, non ci importerebbe affatto”. Addirittura, quindi, l’idea potrebbe essere quella di organizzare un “gran premio condiviso” in un circuito non necessariamente sperduto in mezzo al nulla. Ma l’ipotesi più probabile e che sembra rendere più concreta quella che fino a oggi era solo un’idea è un’altra: Madrid. Che sarà, tra l’altro, semi-cittadino.
Ezpeleta, infatti, ha raccontato di aver visto i disegni e i progetti e, contrariamente ai pareri negativi espressi da molti ex piloti della F1, s’è detto molto soddisfatto di quanto gli è stato sottoposto. “Non abbiamo visto poco, abbiamo visto molto e mi piace molto quello che abbiamo visto di Madrid. Mi è piaciuto tutto – ha detto ancora il CEO di Dorna a Marca - Penso che sia un'ottima idea e sono molto felice. Non abbiamo ancora affrontato l’argomento se potrà essere una tappa per il Campionato del Mondo di Motociclismo, non ci hanno contattato a riguardo e non è un progetto che abbiamo in mente in questo momento, ma mai dire mai”.