In Yamaha le bocche sono cucite e si sono limitati a dire di essere al corrente di una inchiesta che li riguarda. Niente di più, niente di meno. A svelare di cosa si tratta, però, è stata la testata TheRace, seguita da Speedweek, che oggi hanno sganciato la bomba: Yamaha avrebbe utilizzato valvole non regolari a Jerez per il GP di Spagna. “Il nocciolo della questione – si legge su The-Race - sembra essere stata la tempistica con cui Yamaha ha sigillato i suoi motori rimanenti dopo la gara di apertura a Jerez. Secondo le regole della MotoGP, un motore di controllo viene presentato al direttore tecnico prima della stagione e quindi utilizzato come modello per garantire che gli altri motori corrispondano”.
La successiva richiesta da parte di Yamaha all’associazione costruttori di poter aprire i motori per correggere il difetto in nome della sicurezza ha, però, insospettito gli organi preposti al controllo, che hanno effettuato una verifica. Anche perché la stessa Yamaha aveva ritirato quella richiesta, affermando di aver provveduto a risolvere il problema senza necessità di aprire i blocchi. Ma dalla successiva verifica da parte della FIM sarebbe emerso che le valvole utilizzate non sono identiche a quelle del motore “congelato” in Qatar e che per regolamento non può subire alcun tipo di modifica. Le componenti non regolari riguarderebbero i motori uno e due di ogni pilota e, stando a quanto è dato sapere, non sono stati utilizzati se non a Jerez. Ecco perché l’eventuale penalità non riguarderà Valentino Rossi, che nella gara in questione non è andato a punti a causa di un ritiro. A rischiare grosso sono Fabio Quartararo, che avendo vinto quel gran premio rischia di perdere 25 punti in classifica, compromettendo la sua corsa al mondiale, Maverick Vinales, che era arrivato secondo conquistando quindi 20 punti e Franco Morbidelli che, invece, aveva chiuso quinto con 11 punti nel sacco. Vinales e Morbidelli avrebbero usato i blocchi incriminati anche in qualifica in altri due gran premi, ma non in gara.
A beneficiare di eventuali provvedimenti, e tanto, sarebbero Andrea Dovizioso, che nel GP di Spagna aveva chiuso terzo, e Joan Mir, che si ritroverebbe praticamente il titolo in mano. Difficile capire con esattezza se e quanto gli scenari prospettati siano reali, ma sia The-Race, sia Speedweek, affermano che la FIM annuncerà domani il risultato delle sue indagini e la eventuale relativa sanzione.
Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram