image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Nadal è leggenda: il primo a vincere 21 slam, grazie anche alla cacciata dall’Australia di Djokovic (che avrebbe potuto fare altrettanto)

  • di Boris Sollazzo Boris Sollazzo

30 gennaio 2022

Nadal è leggenda: il primo a vincere 21 slam, grazie anche alla cacciata dall’Australia di Djokovic (che avrebbe potuto fare altrettanto)
Né Federer, né – causa cacciata dall’Australia, dove si presentava da grande favorito – Djokovic: a sfatare per primo la maledizione dei 21 slam è stato Rafa Nadal, dopo una finale epica durata cinque ore e ventiquattro minuti vinta contro Medvedev. Ce l’ha fatta senza la classe di Roger e senza l’integrità fisica di Novak, dopo sei mesi di sofferenza e inattività, e dopo tre anni che ad altri sportivi avrebbero fatto passare la voglia. E ora è leggenda, un inno allo sport e all’essere uomini

di Boris Sollazzo Boris Sollazzo

Dopo sei mesi di sofferenza e inattività (e dopo tre anni che ad altri sportivi avrebbero fatto passare la voglia anche solo di pensare a continuare a giocare).

Dopo i quarti faticosissimi e la semifinale con Berrettini che non è stata una passeggiata.

Dopo la maledizione dei 21 slam, che proprio contro Medvedev aveva già tagliato le gambe a Novax Djocovid.

Dopo tutto questo, cinque ore e ventiquattro minuti di grande, immenso tennis, uno sport epico ed etico, se pensi che una finale così la puoi giocare, ricordare e amare solo se lo sconfitto è un secondo vincitore (il russo non mi è simpatico, ma che ingiustizia è che non esista l’ex aequo in questa disciplina?)

E però Nadal è leggenda. Senza la classe di Federer e neanche l'integrità fisica e il talento di Djokovic, lui si è costruito un tennis tattico e allo stesso tempo tecnico di bellezza cristallina, di feroce costanza, di inesorabile tenacia, che non si sfalda neanche quando mentre serve per il torneo e chi gli è di fronte infila 4 punti consecutivi mentre a te ne mancano solo due.

Nadal è uno che non lascia al caso neanche un punto sul 3-0, è uno che sul 30-0 cambia angolo di battuta per spezzare il ritmo delle risposte altrui, è uno che ricorda ogni punto debole degli avversari, anche quelli che questi ultimi non sanno di avere.

Ma oggi Rafa hai fatto il tuo capolavoro, la tua cappella Sistina e lo sapevi quando l'ultimo punto sei andato a prenderlo a rete. Tu. E quando la palla di Dani non è arrivata neanche a rete e tu hai lasciato andare la racchetta e hai messo le mani in faccia incredulo.

Non riuscivi neanche ad esultare. E non riusciva a far provare rabbia al tuo avversario, uno che di solito ne ha da vendere.

Lo hai fatto perché oggi ci hai messo il cuore, hai superato le sconfitte assurde (un paio proprio qui a Melbourne), i dolori fisici e le paure degli ultimi 18 mesi, ripetiamolo un avversario incredibile.

Eri sfinito. I dieci anni di più rispetto all'avversario, i sei mesi di stop li abbiamo visti solo durante la premiazione. Quando non ce l'hai fatta e nei primi 10 minuti ti sei seduto.

Grazie pure a quello che si è fatto ridere dietro da tutto il mondo. Con lui questa meraviglia forse non l'avremmo avuta.

Ventuno Rafa, ventuno. E se pure soffro che non sia Roger ad avercela fatta, ti meriti questo record. Sei un inno allo sport, all'essere uomini, a quelle imprese che solo lo sport ti può regalare.

More

Ecco perché Nadal è nell’Olimpo dello sport (di ogni epoca)

di Massimiliano Macaluso Massimiliano Macaluso

Tennis

Ecco perché Nadal è nell’Olimpo dello sport (di ogni epoca)

Perché l’impresa non è impossibile: vincere gli Australian Open senza Djokovic è come il COTA senza Marquez

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Sport

Perché l’impresa non è impossibile: vincere gli Australian Open senza Djokovic è come il COTA senza Marquez

Luca Bottazzi: “Il caso Djokovic è penoso, ma è tutto il sistema tennis che lascia a desiderare"

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

Tennis

Luca Bottazzi: “Il caso Djokovic è penoso, ma è tutto il sistema tennis che lascia a desiderare"

Tag

  • Australia
  • Novak Djokovic
  • Rafa Nadal
  • Tennis

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Boris Sollazzo Boris Sollazzo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Honda gioca d’anticipo con la moto di Marc Marquez, ma sul contratto di Pol Espargarò “tutto tace”

Honda gioca d’anticipo con la moto di Marc Marquez, ma sul contratto di Pol Espargarò “tutto tace”
Next Next

Honda gioca d’anticipo con la moto di Marc Marquez, ma sul...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy