image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Negare una strategia Ducati è follia! Esiste, è impietosa e nella Sprint di Buriram s’è vista tutta: chiamatela tirannia col pizzetto

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

26 ottobre 2024

Negare una strategia Ducati è follia! Esiste, è impietosa e nella Sprint di Buriram s’è vista tutta: chiamatela tirannia col pizzetto
Bastianini, Martin, Bagnaia. E poi giù fino a scorrere tutti i nomi degli otto piloti che guidano una Ducati. Nella Sprint della Thailandia, al di là dei punti persi o guadagnati da Pecco e Martin, il dato che non si può non considerare è un altro. Perché racconta che a Borgo Panigale non basta mai…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Eh ma figuriamoci se Ducati di qua, eh ma figuriamoci se Ducati di là. Da quando Pecco Bagnaia e Jorge Martin hanno reso chiaro a tutti che si sarebbero giocati il titolo anche in questa stagione sono state continue le supposizioni – e spesso le illazioni – su una possibile strategia Ducati. Giochi di squadra, ordini di scuderia e pure mosse da fare nel silenzio e nel buio della notte. Solo che, appunto, non s’è visto niente di tutto questo. Però a guardare bene come sono andati gli ultimi fine settimana di gara una strategia è emersa davvero. Netta. Chiara. Perfettamente distinguibile.

https://mowmag.com/?nl=1

Perché la scorsa settimana, in Australia, cinque Ducati per la prima volta in questa stagione hanno chiuso nelle prime cinque posizioni nel GP della domenica e oggi a Buriram, nella Sprint, tutte le otto Ducati in pista hanno occupato le prime otto posizioni. Il tutto con un mondiale costruttori già messo in tasca, un mondiale per squadre già vinto e pure con la matematica certezza, maturata già qualche settimana fa, che il campione del mondo 2024 sarà un pilota della Ducati. Poteva bastare a tirare il fiato. A godersi la manifesta superiorità. E invece no: risultati sempre in crescita, con record da stracciare ancora anche adesso che la stagione è praticamente finita e gli avversari stanno con le mani alzate e senza il becco di un’arma per provare a contrastare quelli di Borgo Panigale.

https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Eccola, quindi, la vera strategia di Ducati: vincere tutto e poi stravincere quando non c’è più nient’altro da vincere. Fino, sportivamente parlando, a arrivare addirittura a umiliare gli altri. Lasciandogli niente da spartirsi. E’ ciò di cui ci si dovrebbe accorgere anche mentre si è così tanto impegnati a inventarsi strategie che invece non esistono e che, come ha dimostrato la pista anche oggi a Buriram, stanno solo nella testa di quelli che non vogliono ascoltare. Ascoltare chi? Claudio Domenicali, ad esempio, con il CEO Ducati che ha più volte detto che a Borgo Panigale cambierebbe niente se a vincere il titolo fosse Jorge Martin. O anche lo stesso Gigi Dall’Igna, con l’ingegnerissimo italiano che, laddove non fosse ancora abbastanza chiaro, è sì padre di una strategia all’interno di Ducati, ma che non c’entra niente con i complottisti. Gigi Dall’Igna ha portato nel motorsport un dominio Ducati che non è più paragonabile neanche a quello di un monarca. E nemmeno di un imperatore. Qua, signori cari, siamo alla vera e propria tirannia: una tirannia col pizzetto. E per chi ancora non l’ha capito c’è solo una cosa da fare: rileggersi nome per nome, moto per moto, la classifica della Sprint andata in scena oggi sul circuito di Chang, in Thailandia, scoprendo che agli altri è rimasto solo d’essere contenti – e pure parecchio – di un nono o di un decimo posto.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

More

Ora serve una magia: Bagnaia nella Sprint della Thailandia era messo bene, ma Martín l'ha costretto (di nuovo) a limitare i danni

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

MotoGP

Ora serve una magia: Bagnaia nella Sprint della Thailandia era messo bene, ma Martín l'ha costretto (di nuovo) a limitare i danni

GP della Thailandia: nell’alba perfetta di Pecco, Marquez stranisce Martin (che pensa alla tuta) e finisce con un doppio crash

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

GP della Thailandia: nell’alba perfetta di Pecco, Marquez stranisce Martin (che pensa alla tuta) e finisce con un doppio crash

GP della Thailandia: forse non ve ne siete accorti, ma il vero record di Marc Marquez è essersi portato una Honda nei dieci

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

GP della Thailandia: forse non ve ne siete accorti, ma il vero record di Marc Marquez è essersi portato una Honda nei dieci

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ora serve una magia: Bagnaia nella Sprint della Thailandia era messo bene, ma Martín l'ha costretto (di nuovo) a limitare i danni

di Tommaso Maresca

Ora serve una magia: Bagnaia nella Sprint della Thailandia era messo bene, ma Martín l'ha costretto (di nuovo) a limitare i danni
Next Next

Ora serve una magia: Bagnaia nella Sprint della Thailandia era...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy