Sembra incredibile, ma è successo davvero. Durante una gara della FIA F4 sul circuito di Shanghai, una monoposto ha rubato la scena, nel vero senso della parola. Il tutto per un motivo che nelle ultime ore, ha fatto il giro del mondo attraverso un meme. No, non parliamo di un pilota né di un sorpasso azzardato, ma di una livrea copiata alla Ferrari per filo e per segno compreso gli sponsor. Come se questo non bastasse, la regia ha pensato bene di nascondere la faccenda probabilmente per evitare sanzioni, occultando solo le immagini della vettura incriminata e creando ancor più eco mediatico.
Una copia quasi perfetta, quella entrata in pista sul circuito di Shanghai. Non è raro vedere omaggi o ispirazioni nei colori delle vetture in categorie minori come la F4, ma questa era troppo uguale ed evidente per tutti. Anche se si poteva trattare di un team collegato, dove il pilota magari sogna realmente un giorno di vestire i panni del Cavallino, i suoi referenti hanno forse esagerato. La monoposto in questione si è presentata all'evento con una livrea rossa con rifiniture di nero e giallo proprio proprio come la SF24 di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Un look così simile da far sussultare chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la F1. Qualche tecnico Ferrari potrebbe aver addirittura strofinato gli occhi per lo stupore. E ripetiamo, non stiamo parlando di una lieve ispirazione o di un richiamo vago al glorioso rosso Ferrari. No, questa era una copia così fedele che l'eco è arrivato direttamente in Italia. Il fatto sì è enfatizzato quando è arrivato il momento di far girare le immagini in diretta della gara. La sorpresa si è trasformata anche in mistero. Durante la trasmissione della corsa, il pubblico ha subito notato qualcosa di strano: la vettura della monoposto numero 68 del team Champ Motorsport con a bordo il pilota Nick Wang Yi sembrava nascosta dalle riprese. Ogni volta che l'inquadratura lo riprendeva era pixellata al punto giusto, una scelta particolare quella di non mostrare quella macchina in quel modo. Curioso infatti vedere nel giro di riscaldamento un filtro che inseguiva a scatti la monoposto.
Se c'è una cosa che abbiamo imparato in anni di sport motoristici, è che il marchio Ferrari in particolare, non gradisce imitazioni. E non sarebbe sorprendente se qualche direttore di gara o responsabile della regia avesse ricevuto una comunicazione da Maranello per risolvere rapidamente la questione. Ma nel frattempo, sui social, i fan si sono scatenati nei commenti e il risultato è sotto agli occhi di tutti anche oggi. Ora, la vera domanda è: questo episodio è solo un gesto di puro entusiasmo da parte del team cinese o una trovata di marketing per ottenere un po’ di pubblicità? In fondo, nella FIA F4, le vetture non hanno certo l'attenzione mediatica di altre competizioni. E quale modo migliore per far parlare di sé che replicare l'auto più iconica di sempre e finire sotto i riflettori. Purché se ne parli recita una citazione molto nota nel mondo del marketing. Qualunque fosse l'intenzione, la strategia sembra aver funzionato. La monoposto con
livrea Ferrari non solo ha scatenato il web, ma ha anche creato una situazione che ha portato la FIA F4 cinese al centro dell'attenzione, una categoria che normalmente passa in sordina al di fuori dei confini nazionali. Non sappiamo ancora se ci saranno sanzioni o richiami ufficiali per l'audace team che ha osato tanto, né se Maranello farà valere i suoi diritti d’immagine. Una cosa però è certa: questa è la storia che rimarrà nella storia non solo del paddock cinese ma anche tra gli operatori video. Il mondo del motorsport non smette mai di stupire, ma questa volta il colpo di scena arriva soprattutto dalle sue riprese. Chissà se la prossima volta vedremo una Mercedes o una Red Bull dai colori riveduti e corretti? In attesa di risposte, i fan si godono il mistero, mentre la FIA F4 ha guadagnato la sua dose di notorietà, anche se solo per una livrea copiata.