image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Nella Serie A1 femminile di volley è mercato totale: chi domina, chi scommette, chi cambia tutto. Ma una certezza resta

  • di Alice Lomolino

19 maggio 2025

Nella Serie A1 femminile di volley è mercato totale: chi domina, chi scommette, chi cambia tutto. Ma una certezza resta
C’è chi cambia qualche pedina, chi fa restyling, chi sistema i dettagli. Dalle grandi manovre di Milano all’apparente tranquillità di Conegliano, passando per le scommesse di Scandicci e la ricostruzione di Novara, il mercato della Serie A1 femminile è un mix esplosivo di addii eccellenti, trattative bollenti e nuovi progetti tecnici. La stagione 2025/26 si prepara a essere la più spettacolare di sempre: il volley italiano parla sempre più al grande pubblico

di Alice Lomolino

Nel volley mercato dell’estate 2025, Vero Volley Milano è senza dubbio l’epicentro del sisma. La scossa più forte? Alessia Orro che saluta dopo anni da colonna portante, direzione Fenerbahce. Ma non è sola: via anche Helena Cazaute (al VakifBank), Laura Heyrman e persino Anna Smrek, la baby gigante canadese che sembrava destinata a crescere all’ombra di Egonu. Risultato? Un esodo di proporzioni importanti, che costringe Milano a ripensarsi da cima a fondo. Quattro partenze pesanti, una squadra da rifare.

Eppure, in pieno stile Milano, niente piagnistei: si riparte con la solita ambizione. Paola Egonu è confermatissima, e attorno a lei ruota ancora un progetto ambizioso. Restano Danesi, Kurtagic, Pietrini e Sylla: ossatura azzurra, esperienza e carisma. Mentre l’unico acquisto ufficiale al momento è Francesca Bosio da Novara, chiamata a far dimenticare – o almeno attenuare – l'assenza di Orro. Il resto della rivoluzione è ancora in fase di “rumor”, ma le voci parlano chiaro: Vita Akimova potrebbe arrivare per rinforzare l’attacco, Eleonora Fersino in seconda linea, e tra i nomi caldi ci sono Irina Voronkova, Khalia Lanier e la regista statunitense Kami Miner. Se anche solo metà di questi affari si concretizza. Una squadra nuova, ma ancora terribilmente competitiva. Milano cambia pelle, ma resta viva, affamata, ambiziosa. D'altronde con Lavarini confermato in panchina, il progetto tecnico resta solido.

https://mowmag.com/?nl=1

Intanto a Conegliano non c’è bisogno di stravolgere nulla: confermate tutte le stelle, da Haak a Wolosz, da De Gennaro a Zhu Ting, con voci su Daalderop e la giovane Scognamillo in entrata, e pochissimi cambiamenti. Tradotto: continuità, forza e consapevolezza. Santarelli ha ancora per le mani la Ferrari del campionato.

Scandicci sta alla finestra ma promette botti: Antropova e Castillo restano, mentre in entrata si parla con insistenza di Bosetti e Avery Skinner. Il vero cambiamento potrebbe essere l'uscita di Carol e Herbots, per un progetto che punta a mescolare esperienza e nuove soluzioni offensive. Novara, infine, fa spazio e cerca nuova identità: dentro Giulia Leonardi, fuori nomi pesanti come Akimova e Bosio, e si lavora per portare Herbots e Cambi sotto la regia di Lorenzo Bernardi.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Vero Volley (@verovolley)

E le “altre”? Firenze, Bergamo, Busto e Cuneo si muovono più silenziosamente ma con scelte mirate, puntando su giovani e ritorni di valore. Una cosa è certa: la Serie A1 2025/26 sarà tutt'altro che noiosa. In mezzo a rivoluzioni, riconferme e colpi (più o meno a sorpresa), una cosa è chiara: il volley femminile italiano non è più una “nicchia” per intenditori. È spettacolo vero, con palazzetti pieni, audience in crescita e atlete che diventano icone. La stagione appena conclusa ha consacrato la pallavolo femminile come uno dei movimenti sportivi più vivi e seguiti del Paese, capace di imporsi con forza anche sui media generalisti. E adesso, con un mercato così acceso e squadre in continua evoluzione, la Serie A1 2025/26 promette fuoco e fiamme. Chi pensava che Milano fosse fuori dai giochi dovrà ricredersi. E chi credeva che il volley femminile fosse sport di “seconda fascia”… non ha mai visto una partita.

https://mowmag.com/?nl=1

More

VELASCO INSEGNA A VIVERE (a tutti, ma soprattutto alle pallavoliste che rifiutano la Nazionale per avere l’estate libera): “La maglia azzurra non è un club, è una cosa speciale. Non si può dire quest’anno no: porta chiusa”

di Alice Lomolino

Volley

VELASCO INSEGNA A VIVERE (a tutti, ma soprattutto alle pallavoliste che rifiutano la Nazionale per avere l’estate libera): “La maglia azzurra non è un club, è una cosa speciale. Non si può dire quest’anno no: porta chiusa”

Signori, parliamoci chiaro: la pallavolo femminile è uno show da record. Ma chi la guarda davvero? Numeri alla mano c'è qualcosa che non quadra...

di Alice Lomolino

Volley

Signori, parliamoci chiaro: la pallavolo femminile è uno show da record. Ma chi la guarda davvero? Numeri alla mano c'è qualcosa che non quadra...

Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

di Alice Lomolino

Volley

Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

Tag

  • pallavolo
  • volley

Top Stories

  • Valentino Rossi non segue più la MotoGP dopo il Mugello: in Spagna ne hanno fatto un caso. Ma forse la verità è molto più semplice…

    di Emanuele Pieroni

    Valentino Rossi non segue più la MotoGP dopo il Mugello: in Spagna ne hanno fatto un caso. Ma forse la verità è molto più semplice…
  • Toni Nadal A BOMBA su Sinner, il crollo a Halle e il paragone con Alcaraz: “Carlos? Superiore nei momenti decisivi”. Poi sulla finale di Jannik al Roland Garros e le possibilità a Wimbledon…

    di Giulia Sorrentino

    Toni Nadal A BOMBA su Sinner, il crollo a Halle e il paragone con Alcaraz: “Carlos? Superiore nei momenti decisivi”. Poi sulla finale di Jannik al Roland Garros e le possibilità a Wimbledon…
  • WIMBLEDON BERTOLUCCI AVVERTE SINNER: “Tabellone sbilanciato in favore di Alcaraz ma Jannik…”. Poi le bombe su Draper, Djokovic, il rientro di Berrettini e Musetti…

    di Ilaria Ferretti

    WIMBLEDON BERTOLUCCI AVVERTE SINNER: “Tabellone sbilanciato in favore di Alcaraz ma Jannik…”. Poi le bombe su Draper, Djokovic, il rientro di Berrettini e Musetti…
  • Bertolucci a MOW: “Sinner? Spento e scarico a Halle, ecco perché Cahill era in piedi, ma tra lui e Zverev...”. Berrettini a Wimbledon? “Clinicamente è guarito, però...”. E su Musetti e l’infortunio…

    di Giulia Sorrentino

    Bertolucci a MOW: “Sinner? Spento e scarico a Halle, ecco perché Cahill era in piedi, ma tra lui e Zverev...”. Berrettini a Wimbledon? “Clinicamente è guarito, però...”. E su Musetti e l’infortunio…
  • TENNIS TOTALE CON PANATTA SU MOW: “Sinner e Alcaraz a Wimbledon? Jannik non ha cali mentali, ma Carlos quando è in alto fa cose incredibili. Zverev? Sembrava il predestinato, e invece…”. E sull’infortunio di Musetti e Berrettini...

    di Giulia Sorrentino

    TENNIS TOTALE CON PANATTA SU MOW: “Sinner e Alcaraz a Wimbledon? Jannik non ha cali mentali, ma Carlos quando è in alto fa cose incredibili. Zverev? Sembrava il predestinato, e invece…”. E sull’infortunio di Musetti e Berrettini...
  • Marc Marquez, altro pianeta: "Sono partito usando solo l'udito". Poi punzecchia Pecco Bagnaia: "Il vero rivale è mio fratello"

    di Tommaso Maresca

    Marc Marquez, altro pianeta: "Sono partito usando solo l'udito". Poi punzecchia Pecco Bagnaia: "Il vero rivale è mio fratello"

di Alice Lomolino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma il dissing (sessista?) tra Panatta e Paolini? “Il 95% delle tenniste gioca senza pensare, come la Gauff”. Ma Jasmine non ci sta e “striglia” Adriano (ultimo re di Roma nonostante Sinner). E intanto piovono accuse...

di Giulia Sorrentino

Ma il dissing (sessista?) tra Panatta e Paolini? “Il 95% delle tenniste gioca senza pensare, come la Gauff”. Ma Jasmine non ci sta e “striglia” Adriano (ultimo re di Roma nonostante Sinner). E intanto piovono accuse...
Next Next

Ma il dissing (sessista?) tra Panatta e Paolini? “Il 95% delle...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy