Aleix Espargarò sta facendo di tutto per portare il titolo della MotoGP fino a Valencia e, magari, addirittura a casa, la sua e quella di Aprilia. Silverstone doveva essere la grande opportunità, il terreno ideale per guadagnare punti su Fabio Quartararo - con un long lap penalty da scontare - e accorciare in classifica sul tracciato che l’anno scorso l’ha visto salire per la prima volta sul podio con la RS-GP. Il che, fino alle FP4 di sabato, era sembrato altamente probabile: Aleix aveva il passo per vincere e la velocità per il giro secco, poi la caduta. Primi giri con la gomma dura, assieme a troppa velocità e confidenza lo hanno proiettato in aria vittima di un pericolosissimo highside che la regia internazionale non ha voluto inquadrare.
Così, il più grande dei fratelli Espargarò ha passato le Q1 a farsi praticare un’infiltrazione in Clinica Mobile e si è qualificato sesto dopo essere arrivato sulla moto zoppicando. In gara il dolore non lo fa andare oltre alla 9° piazza, ma Quartararo chiude ottavo e lui perde un punto soltanto in campionato: meno 22 alla vetta. Lunedì però, rientrato in Spagna per un controllo approfondito, Aleix ha riscontrato una frattura al tallone del piede destro che dai primi esami in circuito non era stata notata. In seguito Aprilia ha rilasciato un comunicato stampa spiegando che il pilota non si sarebbe sottoposto ad un intervento chirurgico, probabilmente con l’obiettivo di tornare veloce già in Austria - dove si correrà il prossimo 21 agosto - posticipando le cure a fine campionato. Ad Espargarò è stata comunque consigliata una settimana di riposo assoluto che il pilota ha preso con un certo ottimismo: “Magnetoterapia, riposarsi e approfittarne per leggere ed ascoltare qualche podcast sull’alimentazione, per ora non va così male…”. Di gare ne restano 8, di punti per il vincitore 200: Aleix è in piena lotta, ma deve tornare a vincere.