Oggi Andrea Iannone compie 31 anni e va tutto male: la vita incantata mostrata sui social è, in verità, una vetrina a nascondere un vuoto. Perchè Andrea Iannone è un pilota e tutto quello che conta per un pilota è poter essere della giostra per giocarsi la vittoria. E perché Andrea Iannone è anche un ragazzo e - quando hai quell’età - l’idea di stabilizzarsi in una coppia è qualcosa a cui pensi spesso. Probabilmente per l’istrionico pilota di Vasto è il peggior compleanno della sua vita, visto che sia sul piano professionale che su quello sentimentale sembra non andarne dritta una. Una storia finita e una infinita in questo 9 agosto che segna l’ingresso nei 31 anni e che, è quello che gli auguriamo, dovrà segnare la svolta per un pilota e un ragazzo che merita di tornare sulle prime pagine per i risultati in pista piuttosto che per le storie da rotocalchi
La storia finita
E’ di questi giorni la notizia, rimbalzata su tutti i giornali e i siti di gossip, della rottura con Cristina Buccino. I due erano stati più volte beccati insieme nei mesi scorsi, fino ad essere quasi costretti ad ufficializzare la loro relazione nelle ultime settimane, quando si sono ritrovati ad uscire mano nella mano da una stanza d’albergo a Milano. Una storia d’amore che, però, è già arrivata all’ultimo capitolo, con i due che passeranno l’estate da single dopo gli ultimi accadimenti. Almeno a leggere quanto riportato dalle riviste specializzate, infatti, tra il pilota di Vasto e la bellissima showgirl c’è stata una furibonda lite, culminata con la presa di coscienza di non essere fatti l’uno per l’altra. In verità i più maliziosi riferiscono anche di un flirt della Buccino con un notissimo personaggio del mondo dello spettacolo, ma su questo non si hanno conferme. Pare certo, invece, che Andrea Iannone passerà questo compleanno, oltre che senza moto, anche senza una donna. “Cristina Buccino – si legge su Giornalettismo - ha deciso di proseguire queste vacanze da single, dopo aver scelto di restare amica con Andrea Iannone, la sua estate sarà in famiglia, in Sardegna, con i suoi affetti familiari. Ma gli ammiratori, famosissimi, non mancano. Soprattutto uno in particolare che in questo momento è conteso ed è amatissimo e celebre in tutto il mondo”.
La storia infinita
Alla fine del mese scorso Massimo Rivola, responsabile di Aprilia Racing, era stato chiaro: “Non possiamo aspettare Andrea Iannone all’infinito”. La casa di Noale, bisogna riconoscerlo, ha atteso fin troppo e l’assurda situazione in cui si sta trovando è decisamente antipatica per chi ha esigenza di programmare il futuro. Rivola e i vertici Aprilia sono sempre stati vicini al pilota di Vasto, convinti della sua innocenza e pronti ad affiancarlo nella sua battaglia, ma la WADA continua a non pronunciarsi sulla squalifica di 18 mesi comminata ad Andrea Iannone e il fatto che Cal Crutchlow sia stato scaricato da Honda pone davanti ad un bivio: aspettare ancora o puntare sul pilota inglese? “Stiamo pensando ad un piano b se Andrea non sarà con noi – ha affermato Rivola - le tempistiche ci mettono in grande difficoltà. Quando la WADA ci farà sapere cosa intende fare avremo anche noi una tempistica sulle conseguenze. La nostra scelta è ancora quella di aspettare Andrea Iannone e l’impressione è che WADA sta facendo di tutto per mettere i bastoni tra le ruote al pilota e a noi di Aprilia. La difesa di Andra ha elementi per smontare qualsiasi accusa gli è stata fatta. In primo giudizio il pilota è stato assolto e i 18 mesi di squalifica sono un’assurdità. WADA ha un potere politico importante e sembra voler far pagare a Iannone una sorta di pena con questa attesa”. Se le cose stanno, e non vediamo perché si dovrebbe dubitarne, Andrea Iannone è vittima di una situazione assurda: assolto, ma punito. E senza possibilità di far valere le sue ragioni perché chi deve pronunciarsi sul suo conto ha questa pronuncia tra le cose che possono aspettare. Ma nella vita di uno sportivo ogni giorno che passa è un giorno in meno di carriera e a 31 anni non ne restano infiniti (sportivamente parlando).