Ancora l’Italia al centro delle polemiche con gli inglesi. Nazionale? No, non ne possono più. Olimpiadi e Paralimpiadi? Neanche. Il problema ha un nome, un cognome e un luogo: Fabio Paratici a Londra. Perché nonostante il Tottenham sia primo, grazie anche all’allenatore Nuno Espirito Santo, ci sono diverse nubi sopra il cielo del New White Hart Lane. Perché l’attuale direttore sportivo (ed ex dirigente bianconero) è finito nel mirino di una questione che a casa nostra potrebbe sembrare normalità, ma in Inghilterra non funziona proprio così. Secondo un’indiscrezione lanciata dal The Sun infatti i calciatori del Tottenham si sarebbero lamentati per le continue urla rivolte verso la squadra e gli arbitri da parte del dirigente piacentino e del collaboratore Steve Hitchen non sono andate giù ai “panchinari”. Insomma, parliamoci chiaro, una vera figuraccia per uno che è appena arrivato e che inveisce continuamente nelle tue orecchie durante tutta la partita.
A causa delle regole anti Covid, in Inghilterra, i dirigenti non possono sedersi in tribuna ma devono stare accanto ai componenti della rosa e dello staff. Ma allora non sono soltanto gli antijuventini a odiare il comportamento eccessivamente morboso dei bianconeri (o ex, come in questo caso). Ma evidentemente quando si parla di “Stile Juve” si tratta davvero di sfinire e protestare contro tutto e tutti, arrrivando anche a offendere pesantemente. Il fine giustifica i mezzi, è vero. Ma la faccia va sempre salvata. E quando si perde di credibilità puoi vincere quanto vuoi, ma quella non la alzi come una coppa, non la compri come un calciatore ed è difficile riconquistarla. Lo stile Juventus era rappresentato dalla classe di Gianni Agnelli, dalla calma di Beppe Marotta… forse anche dall'eccentricità di Lapo Elkann. Lo stile Juventus non era rappresentato da Fabio Paratici e non lo è assolutamente dal vicepresidente Pavel Nedved.
Altezzoso, irritante e indisponente. Da calciatore uno dei più forti degli anni duemila, da dirigente forse uno dei meno competenti. Una cosa mette in comune tutti questi atteggiamenti, l’attitudine davvero antipatica. Quindi se nel caso ve lo steste chiedendo, per una volta dovremmo ringraziare l’Inghilterra e gli inglesi per aver fatto emergere tre cose. Questa attitudine non funziona. La loro esperienza bianconera si è infatti contraddistinta soprattutto per le reiterate offese ai direttori di gare durante la partite. Nel derby contro il Torino a dicembre 2020 entrambi i dirigenti sono stati inibiti da qualsiasi attivitià federale per due settimane, così come contro l'Udinese dove sono stati ripresi mentre si complimentavano con la direzione di gara con espressioni come "Vai a cag***" e "Sei un raccomandato". E ancora lo stesso copione è avvenuto contro il Napoli, come potete vedere nel video in basso. Insomma non è che Fabio Paratici sia proprio sinonimo di eleganza. Rimanendo in tema "Cortesie per gli ospiti", l'attuale dirigente del Tottenham aveva speso dolci parole anche per Antonio Conte, in estate vicino proprio agli Spurs: "cogl..." e "pagliaccio" gli aveva detto durante un Inter-Juventus - "Stai zitto, pensa a lavorare". Di tutta risposta l'ex nerazzuro rispose con un dito medio. Polemica finita? Macchè, Fabio Paratici non accennò a seppellire l'ascia da guerra: "Ti conviene starci lontano, altrimenti è la volta che ti picchio". Beh... forse forse abbiamo capito perchè Antonio Conte ha preferto gli studi di Sky alla panchina del Tottenham.