Bisogna mettere tutto insieme. È questo il messaggio lanciato da Frederic Vasseur per presentare il GP di Austria, che si correrà questo fine settimana al Red Bull Ring di Spielberg. Un ritorno, perché proprio così il team principal aveva chiuso la scorsa gara, a Montreal, bacchettando il team per i troppi errori commessi sin dal venerdì. Una storia da non ripetere, per concretizzare al massimo il risultato e raccogliere quanti più punti possibili in un fine settimana che rappresenta un primo crocevia nella stagione della Ferrari, visto il nuovo fondo che debutterà sulla SF-25 per cercare di limarne alcuni dei limiti visti fin qui, spesso costringendo sia Leclerc che Hamilton a faticare più del dovuto.

“Il fatto che sette delle dieci curve siano a destra, unito ai notevoli cambi di pendenza, rende la sfida ancora più impegnativa” ha continuato il francese, come riportato dal sito ufficiale della Scuderia. “Abbiamo lavorato intensamente a Maranello con l’obiettivo di combinare al meglio tutti i fattori necessari ad avere la migliore prestazione. Charles, Lewis e tutta la squadra sono determinati a fare del loro meglio su una pista che spesso regala una delle gare più spettacolari della stagione”. E in Ferrari lo sanno benissimo, forse con ancora negli occhi, oltre che nel cuore, l’ultima vittoria conquistata tra i sali e scendi di Spielberg nel 2022, con Charles Leclerc a precedere Max Verstapppen dopo una battaglia durata per tutto l’arco della gara. Si erano sorpassati più volte, ma alla fine ad avere la meglio era stato il monegasco, che festeggiava così sua terza vittoria stagionale dopo un periodo nero fatto di ritiri e qualche errore di troppo. Gare spettacolari sì, ma anche ricche di insidie e dove a fare la differenza non sono i decimi, ma i millesimi: “Il circuito di Spielberg si completa in poco più di un minuto, il che significa che i distacchi sono molto ridotti e che anche pochi millesimi possono fare una grande differenza”.
Non sarà facile, ma l’obiettivo dichiarato è quello di limitare ogni sbavatura cercando di fare il massimo, perché davanti la lotta sarà serrata: McLaren è chiamata a una reazione dopo la delusione di Montreal, con Oscar Piastri quarto e Lando Norris a muro con tanto di harakiri sfiorato tra i due; poi c’è Red Bull, che a casa sua punta a tornare in alto insieme a Max Verstappen, che tra le curve di Spielberg ha sempre fatto la differenza. E infine c’è Mercedes, la grande incognita in vista del GP: in Canada George Russell ha dominato complici le basse temperature, ma sul piano tecnico la W16 sembra aver fatto uno step dopo l’introduzione di una sospensione posteriore rivisitata, motivo per cui sarà da tenere d'occhio.

C’è però un altro aspetto da considerare prima di rimanere sorpresi guardando la classifica delle Fp1: in pista non ci saranno né Charles Leclerc né Lando Norris, con Ferrari e McLaren che hanno scelto di smarcare una delle quattro sessioni di prove libere dedicate ai rookies proprio in Austria, tracciato su cui già nelle categorie propedeutiche si macinano tantissimi chilometri. Sulla SF-25 sarà Dino Beganovic ad affiancare Lewis Hamilton, che con la Scuderia aveva già disputato la prima sessione di libere in Bahrain, mentre Charles Leclerc tornerà regolarmente in macchina a partire dalle Fp2. In McLaren invece sarà Alex Dunne a scendere in pista, irlandese che quest’anno con i colori dei papaya si sta giocando il campionato di F2 e che a Spielberg farà il suo esordio su una vettura di F1 durante un weekend di gara. Per loro sarà un appuntamento speciale, mentre per le squadre, e specialmente per Ferrari, sarà tutto ben più complesso. C’è bisogno di una reazione perché dopo le indiscrezioni su una possibile crisi interna, oltre alle voci insistenti intorno alla permanenza di Vasseur a Maranello, solo un risultato positivo potrebbe togliere un po’ di pressione. Il clima è teso e il team principal non lo ha negato, ma ora tocca alla pista parlare.

