Ci sono tanti modi per riuscire nello sport, uno dei più sicuri è godersela. Lo dice Valentino Rossi, lo ripete Federica Pellegrini e lo sottoscrivono in tanti: ti deve piacere, perché tutto il resto sarà difficile. E ci sono le eccezioni, ma il gusto di fare quella roba lì e di farla bene, il più spesso possibile e con l’idea di farla sempre meglio è una garanzia.
Nelle corse oggi lo vediamo dall’account della VR46 Riders Academy, che ha pubblicato un breve clip sui social in cui questa roba si vede bene: ci sono Marco Bezzecchi, Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli al Galliano Park, storico circuito da minimoto, miniGP, pit-bike e mezzi simili. Vogliono girare ma piove, l’alternativa è andare in palestra a lavorare col preparatore atletico Carlo Casabianca, che infatti fa il possibile per non mandare i piloti in pista sul bagnato. Loro provano ad asciugare la pista con delle scope, poi Bagnaia ci prova da solo con un soffiatore per le foglie. Roba molto diversa rispetto a quando, ad Austin, questo lavoro viene fatto con il reattore di un aereo. Mentre qualcuno va a recuperare Celestino Vietti i ragazzi non mollano, cominciano a girare con le auto, convinti di togliere un po’ d’acqua dal circuito.
Alla fine Bagnaia e Bezzecchi convincono chi di dovere a intagliare delle gomme slick, come se fossimo tornati indietro di trent’anni. Eppure qualcuno lo fa, perché nessuno ha davvero intenzione di tornare a casa senza aver girato né tantomeno di andare in palestra a recuperare l’allenamento. E poi è quasi un giorno di sciopero, di casino. A un certo punto arriva una videochiamata di un Valentino Rossi estremamente divertito dalla cosa. Fortunatamente quando Bezzecchi comincia a girare asciugando la pista prendendosi dei piccoli rischi smette definitivamente di piovere, entrano tutti gli altri e qualche giro lo fanno pure, andando ben più forte di quanto lo potrebbe fare un buon amatore sull’asciutto. Vietti - che normalmente è il più veloce con le Ohvale - arriva dietro a Bezzecchi, felicissimo di aver insistito sull’asfalto di Galliano.
In breve: per trovare un pilota pieno di talento, prima conviene trovarne uno disposto ad asciugare le pozzanghere mentre piove.