Lando Norris e Daniel Ricciardo l'anno prossimo non saranno più compagni di squadra.
Il rapporto tra l'australiano e la McLaren si è infatti interrotto con un anno di anticipo, alla luce dei deludenti risultati raggiunti, soprattuto se paragonati a quelli del giovane collega.
Proprio Norris, grande amico di Ricciardo, ha però sottolineato un particolare interessante: “Daniel guida molto bene, è bravo, ma non c’è bisogno che lo dica io, credo che tutti sappiano cosa sia in grado di fare. Ha vinto gare emozionanti in posti bellissimi. Si è detto che non fosse adatto alla macchina, e tutti pensano che io lo sia, o che la MCL36 sia fatta intorno a me: non potrebbe esserci nulla di più falso. Non che io odi guidare l’auto di adesso, ma è molto inadatta al mio stile di guida. Anzi, direi che all’inizio della stagione si adattava molto di più a Daniel che a me".
"È un aspetto con cui ho fatto molta fatica all’inizio della stagione e che ora affronto molto meglio, mi sono adattato. Io e Daniel guidiamo in modo diverso e quindi quello che chiediamo alla macchina è molto diverso. Ma non è vero che sia più adatta a me che a lui, né adattano la macchina a me e non a Daniel“, ha detto l’inglese al podcast della F1 Beyond the Grid.
“È molto lontana dalla macchina che vorrei in un mondo ideale. Se volessi fare il miglior giro possibile e mi dessero la macchina per farlo, non è certo quella che ho adesso. Mi sembra di guidare una vettura abbastanza simile, in termini di caratteristiche, a quella del mio primo anno in Formula 1. È cambiata in piccoli aspetti, ma non direi che ora sia più adatta a me rispetto ad allora".