image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ok i trofei, ma la vera vittoria di Federica Brignone è un’umiltà disarmante che senti anche quando parla di Jannik Sinner: “A tennis con me...”

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

27 marzo 2025

Ok i trofei, ma la vera vittoria di Federica Brignone è un’umiltà disarmante che senti anche quando parla di Jannik Sinner: “A tennis con me...”
Sì, per vincere non serve solo un cronometro, ma anche una testa che non smette mai di crederci. E la dimostrazione plastica di forza, resilienza, ma anche tanta tanta umiltà è proprio Federica Brignone, che strizza anche l'occhio a Jannik Sinner e no, non è escluso che li vedremo palleggiare, insieme, su un campo da tennis

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

A Sun Valley, tra le piste che iniziano a svuotarsi e l’aria di fine stagione, Federica Brignone si gode l’eco del suo trionfo. È il momento di respirare, di concedersi un attimo per sé, anche se gli impegni non sono finiti. Giovedì riceverà finalmente, di persona, quella sfera di cristallo che nel 2020 era arrivata per posta, in un mondo bloccato dalla pandemia. Ma stavolta il trofeo c’è, è vero, e il momento è suo. “Ho vissuto l’intera stagione rendendomi conto di ciò che stava succedendo”, racconta Federica al Corriere della Sera. “Avevo bene in mente che cosa volevo ottenere. Sì, sono pienamente consapevole”. E, forse, è proprio questa consapevolezza a rendere tutto ancora più bello. “Conosco benissimo il mio percorso e ciò che ho accettato di fare in tutta la carriera. In questa stagione sono sempre riuscita a motivarmi, a migliorarmi. Mi sono concentrata sulla prestazione e non sul risultato, ho imparato dagli errori. L’anno scorso avevo fatto gli stessi punti di adesso”.

Sofia Goggia con Federica Brignone
Sofia Goggia con Federica Brignone

Ma allora non bastò. Lara Gut-Behrami si portò a casa la Coppa e lei restò seconda. “Avevo vinto tanto ma non era bastato. Però sapevo di essere vicinissima. Il primo obiettivo è stato cercare di migliorare ancora, ed è stato speciale riuscirci grazie a una programmazione mirata. Non è questione di una sola stagione, da tante continuo a crescere”. E adesso che la vetta è sua, c’è qualcosa che vuole regalarsi? Un lusso, una follia, magari una barca, un’auto? Brignone scuote la testa. “Il regalo più bello l’ho già ricevuto: una stagione così e lo sto capendo in questi giorni. Non ho bisogno di altro nella vita”. E insiste: “Zero, non sono assolutamente attaccata alle cose materiali. Non mi interessano. Al massimo una vacanza ma la faccio tutti gli anni”. Al mare, ovviamente. “Sì, a fare surf. Ma il posto preferisco tenerlo per me”. Le gare sono finite, ma lei è ancora in movimento. “Un po’ mi mancano già le gare, avrei continuato a sciare in questa stagione... In realtà fino a dopo Pasqua sono piena di impegni: altre due settimane di allenamento, test dei nuovi sci, eventi. Quindi forse preferivo continuare a gareggiare”.

https://mowmag.com/?nl=1

In Italia, intanto, è diventata un simbolo. La sportiva più celebrata del momento. Ma la popolarità non la esalta: “In realtà non sono abituata e fatico un po’ all’idea. Sono una tranquilla, amo stare in compagnia dei miei amici e la vita semplice. Per me è una regola imprescindibile e non ho voglia di cambiare”. C’è chi sogna di vederla sfidare Jannik Sinner, magari a tennis, e lei sorride all’idea: “No, si figuri. Spero di giocare tanto a tennis in estate, lo uso anche come preparazione atletica. Ma lui si annoierebbe con me. Però se venisse a sciare con me, di sicuro non mi annoierei. Lo aspetto”. Quando deve confidarsi, la sua persona di riferimento è il fratello Davide: “Mio fratello sicuramente. Con i miei ho sempre faticato di più, ma io non condivido più di tanto le mie emozioni”. E sulle domande sul matrimonio con il compagno, anche lui Davide, chiude con gentile fermezza: “Non parliamo di queste cose per favore”.

Federica Brignone con il fratello
Federica Brignone con il fratello

Alla gloria, però, si arriva anche rinunciando. “A tanto. Quest’anno ho fatto un lavoro particolare che mi è costato in termini di energia e di impegno. Ma era la scelta giusta”. Le coppe, comunque, troveranno il loro posto. “In salotto, finalmente ci sarà un po’ di simmetria. Le altre non stavano bene da sole. E comunque bisogna fare attenzione per notarle, non è che entri in casa e si vedono subito. Mi piace che sia così”. La bambina che sciava per divertimento, senza pensare alle vittorie, oggi sarebbe “molto orgogliosa”, dice. “Mai avrei pensato di raggiungere simili traguardi. Sono diventata esattamente l’atleta che avrei voluto diventare: capace di vincere in tutte le discipline, per il gusto della competizione”. E se un giorno le chiedessero di restare nello sport come dirigente, magari ai vertici? “Vivo lo sport in maniera talmente sana e bella che potrebbe essere una buona scelta. Ma dovrei vedere che tipo di lavoro è, e capire se potrei essere utile. Se dovessi andare in guerra contro il sistema, anche no”.

Jannik Sinner con Vonn sugli sci
Jannik Sinner con Vonn sugli sci

L’ultima vittoria, quella in gigante, è arrivata sulla pista dedicata a Hemingway. Lei l’ha letto, “in inglese”, specifica. E quando le chiedono se essere la numero uno pesa o appaga, la risposta è una lezione: “In realtà numero uno lo sono già stata e allora mi aveva messo pressione. A questo giro spero solo di essere soddisfatta. E comunque non cambia nulla essere numero 1 o numero due, ciò che sei non dipende dai risultati”. Sui suoi sci non ha vinto solo la forza fisica, ma soprattutto la mente. “La testa ha fatto la differenza, ma quest’anno la mia superiorità è stata sugli sci con velocità, sicurezza e controllo”. Federica Brignone ha chiuso la stagione con il trofeo più importante e con le idee chiarissime. Per vincere, non serve solo il cronometro. Serve una testa che non smette mai di crederci.

More

No, Roger Federer non è il Re solo in campo: i suoi più grandi guadagni li ha prodotti senza giocare a tennis. Ecco come

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SEMPRE IL RE

No, Roger Federer non è il Re solo in campo: i suoi più grandi guadagni li ha prodotti senza giocare a tennis. Ecco come

Bertolucci totale: “Berrettini? Gli manca sempre un centesimo per fare un euro, ma il tempo passa. Jannik? Non vedo avversari, solo Alcaraz se…”. Poi su Musetti, il ritiro di Djokovic e quel giorno in cui lui ha capito che era ora di dire basta

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

L'INTERVISTA

Bertolucci totale: “Berrettini? Gli manca sempre un centesimo per fare un euro, ma il tempo passa. Jannik? Non vedo avversari, solo Alcaraz se…”. Poi su Musetti, il ritiro di Djokovic e quel giorno in cui lui ha capito che era ora di dire basta

Lo show di Matteo Berrettini a Tintoria: dal discorso cambiato al Quirinale, passando per il test antidoping, il ripudio del padel fino alle canne

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SHOW MAN

Lo show di Matteo Berrettini a Tintoria: dal discorso cambiato al Quirinale, passando per il test antidoping, il ripudio del padel fino alle canne

Tag

  • campione
  • Deborah Compagnoni
  • Federica Brignone
  • impianti sci
  • Internazionali di Roma
  • intervista
  • Jannik Sinner
  • Lindsey Vonn
  • Master 1000
  • Olimpiadi
  • Roma
  • Sci
  • Sofia Goggia
  • Televisione
  • Tennis
  • Trofeo

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Crisi KTM: chiamata alle armi per Dani Pedrosa a Misano, mentre in Texas il “sogno americano” di Bastianini e Vinales non può diventare un incubo

di Emanuele Pieroni

Crisi KTM: chiamata alle armi per Dani Pedrosa a Misano, mentre in Texas il “sogno americano” di Bastianini e Vinales non può diventare un incubo
Next Next

Crisi KTM: chiamata alle armi per Dani Pedrosa a Misano, mentre...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy