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Ok le Atp Finals, ma ora Sinner riportaci la Coppa Davis. Per Jannik straordinari a Malaga (e in doppio, con Musetti o Berrettini o con Bolelli o Vavassori?), con possibile Fritz tris (o De Minaur bis) e poi Alcaraz (ma l’Argentina…)

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

18 novembre 2024

Ok le Atp Finals, ma ora Sinner riportaci la Coppa Davis. Per Jannik straordinari a Malaga (e in doppio, con Musetti o Berrettini o con Bolelli o Vavassori?), con possibile Fritz tris (o De Minaur bis) e poi Alcaraz (ma l’Argentina…)
Jannik Sinner, reduce dal trionfo alle Atp Finals, non si ferma: ora punta a riportare la Coppa Davis in Italia. Primo ostacolo, l’Argentina di Cerundolo ed Etcheverry, con un possibile doppio decisivo. All’orizzonte, una rivincita con Fritz o De Minaur e il sogno di una finale contro Alcaraz e Nadal. Sarà il bis dell’impresa 2023?

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Non c’è tempo per festeggiare la straordinaria stagione di Jannik Sinner, culminata con il trionfo alle Atp Finals, perché l’Italia del tennis ha bisogno ancora di lui. A Malaga, Sinner guiderà la squadra di Filippo Volandri nella sfida contro l’Argentina, primo passo verso la difesa del titolo di Coppa Davis conquistato lo scorso anno.

Sinner non si è mai nascosto: “La stagione non è ancora finita, c’è un appuntamento importante con la squadra,” ha dichiarato, dimostrando ancora una volta il suo spirito di leadership. Lo scorso anno, Jannik ha trascinato l’Italia alla vittoria, riportando l’Insalatiera in patria dopo 46 anni. Quest’anno, l’obiettivo è ripetersi, e il 23enne numero uno del mondo è pronto a dare tutto, anche in doppio se necessario.

Con lui ci saranno Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini e la coppia di doppio Simone Bolelli e Andrea Vavassori, freschi di Atp Finals. “Scegliere non è mai facile, ma questi ragazzi rendono tutto più semplice grazie alla loro disponibilità,” ha detto il capitano Volandri.

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jannik sinner nitto atp finals
Jannik Sinner con la coppa delle Nitto Atp Finals

L'ostacolo argentino

L’esordio giovedì contro l’Argentina non sarà una passeggiata. Francisco Cerundolo ed Etcheverry rappresentano avversari temibili in singolare, mentre il doppio argentino Gonzalez-Molteni ha già battuto gli azzurri due volte quest’anno. Tuttavia, Sinner appare inarrestabile, e la squadra punta su di lui per assicurarsi un posto in semifinale, anche se oltre al suo in singolare (che appare quasi garantito, salvo clamorose sorprese) serve almeno un altro punto (dall’altro singolare o dal doppio).

Se l’Italia dovesse superare l’Argentina, le semifinali potrebbero proporre una sfida contro Stati Uniti o Australia, con un possibile terzo duello in due settimane tra Sinner e Taylor Fritz, il grande sconfitto delle Finals di Torino. Fritz, già battuto da Jannik nelle ultime due occasioni, sembra sempre più ossessionato dall’idea di battere il numero uno al mondo. In alternativa, ci sarebbero i “canguri” di Alex De Minaur, una delle vittime abituali tra i big per Sinner.

Ma il vero sogno per i fan del tennis è una finale contro la Spagna, con un confronto epico tra Sinner e Carlos Alcaraz, uscito prematuramente a Torino. Potrebbe essere pure l’ultima occasione per vedere Rafa Nadal in campo, magari in doppio proprio con Alcaraz.

Con un Sinner così in forma, l’Italia ha il dovere di sognare. Dopo aver dominato a Torino, Jannik è pronto a prendersi la scena anche a Malaga, consapevole che questa Coppa Davis potrebbe essere l’ennesima conferma del suo status di leader assoluto del tennis mondiale. Riuscirà a trascinare ancora una volta l’Italia verso la gloria?

Jannik Sinner
Jannik Sinner
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