Feeling. I piloti della MotoGP hanno questa parolina che tirano fuori ogni volta che qualcuno gli chiede di aprire bocca: ho trovato il feeling, avevo il feeling, ho perso il feeling. La magia insomma, la capacità di parlare alla moto fino a farsi un tutt’uno con lei. Buona parte del lavoro di un pilota con la sua squadra gira attorno a questo e Aleix Espargarò, al momento, è quello che l’ha fatto meglio. Tanti anni con l’Aprilia che ha una moto sviluppata per lui hanno aiutato, i risultati di inizio anno hanno fatto il resto. Oggi Aleix è a tre punti dalla testa della classifica che, così corta, ha premiato soprattutto la regolarità. In poche parole, con la vittoria in Argentina ed il podio in Portogallo Aleix è diventato uno dei più seri pretendenti al titolo di questa stagione: sbaglia poco, ha una gran voglia di riscatto e soprattutto nessuno si aspetta qualcosa un mondiale da lui. Esattamente al contrario di Fabio Quartararo, Marc Marquez e Pecco Bagnaia, da cui invece ci si aspetta molto. Eppure il feeling questi piloti non l’hanno trovato: Marc Marquez ha una Honda lontana da quella con cui riusciva a fare miracoli, stesso discorso per Bagnaia con la Ducati. Fabio Quartararo è andato fortissimo a Portimaõ ma gli manca la regolarità, la sua M1 è troppo lenta in accelerazione ed in fondo ai rettilinei.
Invece l’Aprilia sta crescendo a ogni gara e ha tutte le intenzioni di continuare di questo passo: Lorenzo Savadori corre cinque wildcard solo per sviluppare al meglio la moto, Maverick Vinales è un po’ più veloce ad ogni uscita. E, nell’intervista ai microfoni di Sky, Aleix Espargarò ha parlato chiarissimo: “Se vedo il bicchiere mezzo pieno? Per me trabocca! Sono molto contento del pacchetto che ho con la moto, lottare per il campionato è una situazione nuova per me, dovrei essere nervoso e invece sono tranquillo e felice. La possibilità di lottare con gli altri e andarli a prendere è bellissima per me. Jerez mi piace molto più di Portimaõ, siamo quasi in testa al campionato… la nostra non è un’ossessione ma sappiamo di avere un’opportunità per il mondiale. E quando hai un’opportunità devi coglierla”. Senza fretta e con grande metodo, l'Aprilia può davvero puntare in alto.