Che la Scuderia Ferrari stia lavorando per raggiungere il massimo della perfezione è ormai chiaro: Fred Vasseur da quando è stato eletto team principal ha portato una serie di rivoluzioni nell’azienda che forse sarebbero state quasi impossibile da prevedere. Prima Lewis Hamilton, poi una serie di licenziamenti e cambi di casacca tra ingegneri, progettisti e strateghi e poi, si suppone, anche la firma di Adrian Newey, l’ex direttore tecnico della Red Bull, per creare un dream team sempre più solido. L’ultima notizia che la Ferrari ha rilasciato riguarda ancora un altro cambiamento, questa volta nel team che lavora con Charles Leclerc durante i weekend: Bryan Bozzi, attuale Performance engineer del monegasco, diventerà il suo ingegnere di pista a partire dal Gran Premio di Imola.
Una notizia che fa sicuramente piacere ai tifosi del Cavallino, che spesso hanno criticato l’ex ingegnere Xavi Marcos per la sua mancanza di carattere e di fermezza nell’aiutare Leclerc a destreggiarsi durante le sessioni, e che porta ancora più Italia nelle posizioni più importanti del Motorsport. Infatti, Bryan Bozzi è italianissimo, nato a Roma ma corso in Inghilterra per laurearsi all’Università di Bath in ingegneria meccanica e arrivato in famiglia Ferrari subito dopo, nel 2012, dove ha ricoperto diversi ruoli. Prima impegnato con la galleria del vento a Maranello, poi nel team degli aerodinamici, per arrivare al diretto contatto con i piloti nel 2018, quando è diventato il Performance Engineer di Charles Leclerc.
Xavi Marcos invece verrà spostato ma rimarrà sempre nell’azienda della Ferrari, semplicemente lontano dal mondo della Formula 1. Per qualcuno un sollievo, per qualcun’altro un ulteriore punto di domanda perché, essendo il ruolo dell’ingegnere di pista davvero importante, per Bryan Bozzi arriverà una grande responsabilità che dovrà dimostrare di saper ben tenere sulle spalle. Ad Imola debutterà anche la SF-24 EVO, come si è sentito più spesso chiamarla in questi giorni, ovvero la monoposto di questa stagione con i suoi primi, apparentemente importantissimi, aggiornamenti. Come se iniziasse la seconda parte del mondiale, per la Ferrari la gara di casa diventa ancor di più una sfida.