Il primo kart glielo ha regalato Michael Schumacher e dal momento in cui ci è salito non è più voluto scendere: Jack Doohan è uno dei piloti più competitivi della sua generazione e adesso è prossimo al suo primo contratto in Formula 1.. Una storia quasi incredibile, che lo vede crescere insieme all'ex pilota di F1 Mick Schumacher, per via della forte amicizia tra i papà, il sette volte campione del mondo e Mick Doohan, il padre di Jack e cinque volte campione del mondo di MotoGP, arrivando a correre in ogni categoria uno dopo l'altro, fino ad essere due delle papabili scelte per il sedile dell'Alpine per il 2025.
I primi segni di competitività di Jack si sono subito visti durante i primi giri sul kart, categoria che lo ha visto campione in Australia più di una volta prima dell'inizio della sua campagna europea. Scelto da Christian Horner per far parte del Red Bull Junior Team, è arrivato allora il debutto in monoposto, nel 2018 a quindici anni, per il campionato britannico di Formula 4: da lì l'australiano ha preso il via, gareggiando anche nell'italiano e nel tedesco, avanzando di categoria fino alla Formula 3, che ha quasi vinto nel 2021 con il team italiano Trident. Una stagione che lo aveva visto protagonista insieme a Dennis Hauger, veloce ma con la testa ancora troppo calda che gli è costata la vittoria di campionato ma che gli ha comunque permesso di farsi notare dall'Alpine, che lo ha subito incluso nella sua academy dopo la fine del contratto con la Red Bull.
Nel 2023 corre in Formula 2, dove tra sfortune tecniche e giornate no riesce comunque ad arrivare terzo in classifica di campionato - con tre vittorie di cui due consecutive - mentre insieme al team di Formula 1 inizia a marciare un po' di kilometri al volante delle vecchie monoposto. Di suo vantaggio poi è stata la decisione di Oscar Piastri di lasciare l'Alpine per correre con la McLaren nell'estate del 2022: infatti, il pilota australiano è stato il suo compagno di academy per tutto il percorso nelle categorie propedeutiche e, dal momento in cui ha firmato il contratto con la McLaren, a Jack sono andate tutte le sue responsabilità, diventando pilota di riserva della squadra francese a tutti gli effetti.
Nel 2024 il pilota australiano non ha preso parte a nessun campionato, impegnato con la Formula 1 nel suo ruolo da pilota di riserva a tempo pieno, tra la pista e la sede di Enstone. Uno dei pochi capisaldi dell'Alpine in questi due anni di grossi cambiamenti è infatti stato lui, che ormai conosce la squadra e la vettura al 100% e che quindi sarebbe la scelta perfetta per il 2025. Gli occhi di Oliver Oakes, il nuovo team principal dell'Alpine, sono su di lui e adesso è solo una questione di tempo secondo le voci di paddock per l'annuncio ufficiale. L' indecisione rimane per via dei tanti piloti ancora disponibili nel mercato del mondiale che potrebbero ancora cambiare le sorti, anche se per un team da ricostruire come quello francese sarebbe meglio affiancare l'australiano a Pierre Gasly per "andare sul sicuro", come si suol dire.