Sembrava tornato il sereno intorno alla Nazionale guidata da Roberto Mancini ma, come spesso accade, un risultato negativo ha fatto riemergere tutti i problemi di un gruppo che non sembra ancora tornato quello delle notti magiche che ci hanno permesso di vincere l’Europeo. Dopo il 5-2 della Germania all’Italia, infatti, più che sul risultato (pesante) ha così tenuto banco il battibecco tra Donnarumma e la giornalista Rai Tiziana Alla, rea soltanto di aver fatto il proprio lavoro ricordando al portiere azzurro che anche in altre occasioni aveva commesso errori in fase di costruzione. Ma Donnarumma, poco avvezzo alle domande scomode (come spesso accade ai calciatori) non l’ha presa affatto bene. Tanto che sulla questione è intervenuto su Twitter anche Sandro Piccinini che ha scritto: “Donnarumma si dimostra incapace di comprendere i propri errori, un limite non da poco per un giocatore del suo livello. Complimenti a @allatiziana, non molti colleghi avrebbero fatto quella domanda”. E lei prontamente ha risposto: “Grazie Sandro, detto da te vale tanto per me. Sai bene quanto sia complicato gestire quei momenti. Non ho mai cercato le polemiche fine a se stesse. So soltanto che facendo questo lavoro, le domande bisogna farle”.
Ma cosa è accaduto? Che nel 5-2 della Germania all'Italia c'è anche un errore del portiere Gianluigi Donnarumma, che con un passaggio sbagliato ha regalato il gol del 4-0 a Werner. Un errore simile a quello commesso su Benzema costato al Psg la rimonta del Real nel match di ritorno degli ottavi di Champions e l'eliminazione dei francesi dalla competizione. Durante l'intervista al termine della partita, quando la giornalista Rai Tiziana Alla ha paragonato le due papere del portiere, il numero uno azzurro ha perso la calma. “Quello che colpisce, ma non voglio infierire con questo, è che non è la prima volta che ti capita questo tipo di errore quest'anno”, lo ha incalzato la giornalista. E la risposta del portierone è stata piccata: “Ma quando mi è capitato? Col Real Madrid? Col fallo? Ma per favore. Se ti riferisci a quell'episodio, ti dico che era fallo. Se poi non volete che sia così, allora diciamo che è colpa di Donnarumma. Se vogliamo fare polemica su queste cose, facciamola. Stasera faccio un discorso di squadra. Abbiamo fatto tutti degli errori, non c'è nessun colpevole. Sul 4-0 è vero, potevo buttarla via. Ora ci guarderemo in faccia e analizzeremo le cause. Se poi vuoi dare la colpa a me per l'errore, dammela pure, sono il capitano, mi prendo le mie colpe, ma vado avanti a testa alta, come ho sempre fatto". Tiziana Alla ha provato a calmare Donnarumma: "Ho parlato solo di imparare dagli errori del passato, non volevo insinuare nulla". Ma a quel punto il capitano azzurro era già oltre: "Ti ripeto, quello era fallo, ma va bene così" e si è dileguato. Ma il nervosismo di Donnarumma si era già registrato qualche ora prima, quando a Wolverhampton aveva risposto a un tifoso che si era mimetizzato fra gli altri per insultarlo.
Ma chi è Tiziana Alla?
La giornalista della Rai che nel nuovo corso di Alessandra De Stefano alla direzione di Rai Sport ricopre il ruolo di bordocampista durante le partite della Nazionale. Laureata in Scienze Politiche, ha studiato alla Scuola di Giornalismo di Urbino. Il padre le aveva trasmesso sin da piccola la passione per il calcio e per lo stadio. Ha lavorato per dieci anni come cronista al Messaggero, oltre a collaborare col Corriere dello Sport e col mensile Bici. È arrivata in Rai nel 2000, le sue prime telecronache nelle partite di Serie B della Juventus, nel 2006-2007. Nel 2019 ha commentato i Mondiali di calcio femminili. Contattata da alcuni colleghi ha poi spiegato: "Le domande bisogna farle".