Per iniziare a raccontare la storia di una famiglia di campioni è necessario partire dalla persona che ha dato il via a tutto questo: Riccardo Michieletto. Classe 1968, nasce a Treviso e debutta nel mondo della pallavolo professionistica con una squadra minore del Veneto, la San Giorgio Chirignango, con la quale dal 1983 al 1985, in due anni di formazione importantissimi per la sua carriera. Nell’85 c’è la svolta per Riccardo, con l’ingaggio da parte del Parma, una delle squadre più forti in quegli anni ed è lì che stringe amicizia con Andrea Giani, che farà parte della cosiddetta “generazione di fenomeni” negli anni 90. Durante quegli anni Riccardo Michieletto vince due scudetti, due coppe italia e quattro titoli europei. Rimane a Parma fino al 1996 con dei piccoli periodi tra Brescia e Mantova che lo porteranno a giocare in serie A2. Michieletto tornerà poi Mantova tra il 1999 e il 2005, anno della conclusione della sua carriera di giocatore. All'interno del suo percorso come giocatore va però menzionato un periodo, quello tra il 2002 e il 2003, in cui si trasferì nella squadra che oggi è nota come Itas Trentino, che militò in A1. Una squadra che lo vedrà ritornare nel 2007/2008 ma questa volta non come giocatore ma come team manager, ruolo che ricopre tuttora.
Una passione, quella che ha mosso la vita di Michieletto, che è stata linfa vitale per la sua vita e per la sua famiglia, in un filo invisibile che ha toccato fin da giovanissimi anche i suoi figli, a cui Riccardo ha trasmesso la passione per lo sport, per il duro lavoro e la dedizione.
La figlia maggiore di Riccardo è Francesca Michieletto classe 1997, nata a Trento il 10 settembre, pallavolista esordiente nel 2013 con l’Argentario in serie B2 fino alla stagione 2014/2015. Francesca inizia a giocare in serie A2 con Delta Informatica Trentino (2015-2018), Sorelle Ramonda Montecchio (2018-2019), Barricalla Cus Torino (2019-2020), Futura Giovani Busto Arsizio (2020-2021) ed infine CBF Balducci HR Macerata nella stagione 2021-2022. Dal 2022/2023 è entrata a far parte del progetto rivolto al femminile del Trentino con cui ha vinto i playoff accedendo così in A1 con cui gioca tutt’ora. La stessa Francesca Michieletto ha così descritto il suo ingresso nella famiglia di Trento: "Fin da piccola ho sempre vissuto molto da vicino il mondo Trentino Volley, pur senza farne direttamente parte – spiega Francesca Michieletto - osservando il settore maschile non avrei mai immaginato di poter entrare a far parte di tale realtà, opzione che invece si è concretizzata grazie alla nascita di questo interessante progetto rivolto al femminile. Quando si è presentata questa possibilità ammetto di aver realizzato quello che ho sempre considerato un sogno: a Trento ho vissuto per molti anni e mi sono sempre trovata benissimo. Confesso candidamente che solamente una chiamata da parte di Trentino Volley mi avrebbe convinta a lasciare Macerata dopo una stagione davvero ricca di soddisfazioni personali e di squadra. Mi aspetto tanta serenità ma anche tanto lavoro, che dovrà essere la nostra base di partenza per ottenere grandi risultati”.
Il figli minore di Michieletto è invece il giovanissimo Alessandro, classe 2001 considerato oggi astro nascente della Nazionale, uno dei volti più interessanti della pallavolo maschile in Italia. Giocatore dell’Itas Trentino in A1, Alessandro è nato e cresciuto con la squadra del Trentino tanto da esordire nella stagione 2015/2016 in serie D per poi partecipare nelle due stagioni successive in serie C arrivando alla stagione 2018/2019 dove partecipa non solo alla serie B ma si guadagna qualche convocazione in prima squadra. La sua storia continua arrivando a giocare in A3 nella stagione 2019/2020 esordendo in superlega, passando nella stagione 2020/2021 all’Itas Trentino in A1 dove ha vinto una Supercoppa Italiana e uno scudetto. Alessandro non è solo questo perché oggi è considerato anche uno degli schiacciatori più interessanti della Nazionale Italiana. A partirtire dal 2017 iniziano le prime convocazioni in Nazionale: convocato con la nazionale under 17, nel 2018 con l’under 18 con cui ottiene la medaglia di bronzo all’Europeo mentre nel 2019 con l’under 19 ottenne la medaglia d’oro al XV festival olimpico della gioventù europea e al Mondiale. Nel 2020 continuano i successi ottenendo la medaglia d’argento con la nazionale under 20 oltre ad essere premiato come miglior giocatore (MVP). Nel 2021 verrà convocato con la nazionale under 21 ottenendo l’oro al mondiale nonché il premio individuale come miglior giocatore del torneo.Grazie alle grandi prestazioni nel Club e nelle nazionali Under, l’ex Ct Gianlorenzo Blengini ha deciso di convocarlo per le Olimpiadi di Tokyo. Verrà nuovamente convocato in nazionale dall’attuale ct Ferdinando de Giorgi per il campionato europeo vinto dall’Italia dove Alessandro verrà premiato come MVP, al mondiale 2022 dove ottenne la medaglia d’oro e nel 2023 la medaglia d’argento al campionato europeo.
E se Alessandro ha davanti a sé una carriera nella pallavolo tutta da scrivere, quello che è evidente è che la famiglia Michieletto, partendo dal ruolo di papà Riccardo, abbia avuto un ruolo fondamentale nella crescita della passione dei ragazzi, nella loro voglia di emergere e nel duro lavoro che li ha portati a farsi conoscere, un tratto fondamentale per chi vuole trasformare la passione in un vero e proprio lavoro.