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Ok, ma cosa deve fare la Ferrari in Brasile per vincere il mondiale?

  • di Alice Cecchi Alice Cecchi

31 ottobre 2024

Ok, ma cosa deve fare la Ferrari in Brasile per vincere il mondiale?
Se all’inizio della stagione sembrava un’ipotesi irrealizzabile quella di vedere la Ferrari lottare per il titolo, con quattro tappe dalla fine del 2024 invece è una delle possibilità più valide tra tutte: la Ferrari potrebbe vincere il titolo. E non solo nei costruttori, ma anche nei piloti se Charles Leclerc dovesse vincere tutto da ora in poi… Ecco cosa serve alla rossa per laurearsi campionessa del mondo di Formula 1

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Carlos Sainz vince la terza gara della stagione, in Australia, e nonostante tutto il paddock gioisca per la Scuderia Ferrari è scontato vedere la performance dello spagnolo come un caso isolato, da non tenere troppo di conto. Poi Charles Leclerc si porta a casa la vittoria a Monaco, dopo anni ed anni di tentativi e delusioni, ma comunque la performance della Ferrari non convince a tal punto da pensare di vederla come una minaccia. E infatti poi si perdono i due alfieri della rossa, in una parte centrale della stagione 2024 che non li vede mai al 100%. Poi però, arriva il round di Monza, la gara di casa per eccellenza della rossa, e la SF-24 sembra essere diventata la vettura perfetta: bilanciata, agile e rapidissima. E da lì, dopo quell'incredibile vittoria al Tempio della Velocità, la Ferrari non si è più fermata, portando a casa sempre tantissimi punti e soddisfazioni di rilievo, che hanno permesso alla squadra di Maranello di avvicinarsi davvero tanto alla Red Bull e alla McLaren nel campionato costruttori, rendendo il sogno realtà.

Perché adesso, con solo quattro tappe mancanti alla fine della stagione, il team di Fred Vasseur è in lotta a tutti gli effetti per il campionato mondiale. Anzi, sulla carta, soprattutto guardando all'imminente Gran Premio del Brasile, è forse il più avvantaggiato, che può contare su una vettura adesso pronta, due piloti che sanno lavorare in squadra al meglio - a differenza di Red Bull, che con Checo Perez è ormai rassegnata, e McLaren, che negli ultimi appuntamenti ha visto Oscar Piastri un po' più sottotono - e un equilibrio all'interno del team che rende tutto il lavoro in pista mille volte più facile. Non ci sono più problemi con gli pneumatici, tantomeno a livello di strategia. Quindi cosa deve fare adesso la Ferrari per vincere il mondiale?

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Tutto comincia, e continua, dal Gran Premio del Brasile, dove sarà importante replicare le prestazioni degli Stati Uniti, dove Charles Leclerc ha vinto subito davanti a Carlos Sainz, e del Messico, dove è stato invece lo spagnolo a portare a casa la vittoria con il suo compagno di squadra invece terzo. Bisognerà tenere d'occhio però le condizioni dell'asfalto, molto abrasivo e pieno di irregolarità come ogni anno ma nuovo perché appena rifatto, e delle condizioni dei motori, che in Brasile vengono sfruttati tantissimo. Inoltre, il meteo non sembra essere benevolo quest'anno al circus, con rovesci e vento freddo in arrivo a San Paolo proprio nei tre giorni di azione in pista. I favoriti sono Lando Norris e Oscar Piastri, perché la pista di Interlagos ha tutte le caratteristiche che meglio si sposano con la McLaren, ma la forza dimostrata dalla SF-24 potrebbe comunque essere una minaccia.

Considerando che sono 29 i punti che la Ferrari deve recuperare dalla McLaren, con ancora la Red Bull in mezzo ma con scarse chances di risalita, 7,25 punti a weekend dovrebbero bastare alla rossa per soffiare il titolo alla squadra di Andrea Stella. E non sono poi così tanti, considerando anche il morale che c'è in casa Ferrari in questo momento, con entrambi i piloti carichi e affamati di vittoria come non lo erano mai stati, anche perché per la prima volta hanno dalla loro parte una vettura davvero competitiva, che ad Interlagos potrebbe davvero riuscire a fare la differenza soprattutto in termine di gestione degli pneumatici. La posta in gioco è davvero tantissima, ma il Brasile non sarà il principale punto di attacco per la rossa, perché la tappa successiva di Las Vegas sarà quella dove Leclerc e Sainz avranno un'occasione unica per poter fare il pieno di punti. Quindi ad Interlagos non bisogna aspettarsi la doppietta - anche se potrebbe essere possibile - ma comunque una Ferrari che come obiettivo ha la vittoria, anche perché ci sono tutte le carte in regola per ottenerla.

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