Hachimaki. Per alcuni è una parola da googlare. Per chi, invece, ha un po’ di passione dell’oriente, è il nome di un simbolo: una fascia con frasi motivazionali e che identifica lo spirito combattente. Un simbolo e niente di più deve esserlo stato anche per Manuel Gonzales, che l’ha indossato in occasione del GP del Giappone. Senza sapere, come probabilmente non lo sapeva anche la stragrande maggioranza di noi, che quel simbolo che per i giapponesi è orgoglio, in Cina, invece, è considerato nella maniera più negativa possibile. Perché fa riferimento, appunto, alla storia militare del Giappone e quindi è riconducibile alle violenze perpetrate sul popolo cinese.
E quindi? E quindi Manuel Gonzales non ha fatto in tempo a godersi la festa che s’è ritrovato nel bel mezzo di un casino colossale. Perché il Team Gresini in Moto2 è sponsorizzato dal costruttore cinese QJ Motors, che non ha gradito neanche un po’. E che, anzi, a 72 ore dalla vittoria del pilota spagnolo in Moto2 è intervenuta con tanto di lettera ufficiale per chiedere al Team Gresini di interrompere immediatamente il rapporto di lavoro con il rider ventiduenne. Roba che fa sorridere, se ci si pensa a fondo, ma che oltre a succedere davvero ha tenuto pure un po’ tutti in apprensione. Perché c’è stato da metterci una pezza.
"Recentemente – si legge nella nota di QJ Motors - nella tanto attesa gara MotoGP del Giappone Motegi nell'ottobre 2024, il team QJMOTOR ha vinto la gara con una prestazione eccezionale. Tuttavia, si è verificata una scena molto discordante: González, un pilota del team Gresini, è stato invitato dall'organizzatore prima dell'inizio della gara e in privato ha indossato una decorazione paese ospitante e l'ha diffusa sulle piattaforme social. Sebbene si sia trattato di un atto involontario, dal momento che era un pilota europeo e non capiva la storia cinese, questo comportamento ha ferito i sentimenti nazionali dei piloti cinesi e del popolo cinese. In seguito all'incidente, Qianjiang Motorcycle ha immediatamente avviato solenni trattative con il team partner Gresini, chiedendo che le immagini e i video pertinenti fossero immediatamente cancellati e che il team interrompesse immediatamente la collaborazione con il pilota".
Gonzales quindi sarà licenziato? Probabilmente no, grazie anche e soprattutto al lavoro diplomatico portato avanti dal Team Gresini e grazie al fatto che uno sponsor non può, comunque, arrivare a chiedere di interrompere a stagione in corso il rapporto di lavoro con un pilota. Da Faenza, insomma, ci metteranno in qualche modo una pezza e l’impressione è che Nadia Padovani e i suoi riusciranno a dimostrare l’assoluta buonafede del pilota e l’ancora più assoluta buonafede della squadra, lasciando Gonzales sulla sella della moto con cui ha appena ottenuto la sua prima vittoria in Moto2 e conservando anche la collaborazione e gli ottimi rapporti con QJ Motors.